Inter-Rubin Kazan, le pagelle dei nerazzurri

Andrea Stramaccioni

L’inter si salva, e lo fa con un gol di Nagatomo al 91’ che è solo una semplice consolazione al risultato raggiunto: 2-2 contro un Rubin Kazan francamente molto modesto ma che riesce ugualmente a spaventare la squadra nerazzurra colpevole di troppa fragilità a centrocampo e poca qualità in avanti.
Il risultato finale appare giusto e delinea sempre più i reali problemi della squadra di STRAMACCIONI.
I voti:
HANDANOVIC: voto 6: non colpevole! Subisce due reti che sono un regalo della difesa nerazzurra. Bravo a parare il rigore, sfortunato sulla ribattuta seguente che porta il Rubin al primo vantaggio della gara.
JONATHAN: voto 4 – Pessimo. Il brasiliano riesce a sbagliare tutto negli unici 45 minuti da lui disputati. Causa il rigore per il rubin e sbaglia incredibilmente subito dopo in fase offensiva, tirando a botta sicura contro un difensore avversario. Evidentemente demoralizzato, viene sostituito a inizio ripresa. Da dimenticare
RANOCCHIA: voto 5 – Il difensore non si esprime al meglio. Troppo incostante, sbaglia tanti interventi e spesso si prende rischi inutili. Da rivedere.
SAMUEL: voto 5 – Dovrebbe comandare la difesa ed essere quel muro esperto che tutti ricordiamo ed invece troppo spesso è lento ed in ritardo sugli attacchi avversari. Un lontano ricordo.
NAGATOMO: voto 5.5 – Parte male. Nel primo tempo lascia troppo spazio agli avversari che dalla sua parte riescono a pungere troppo spesso. Migliora nella ripresa attaccando gli spazi e pronunciandosi molto spesso in fase offensiva .Realizza il gol al 91’che salva l’Inter da una pesante sconfitta.
J. ZANETTI: voto 6 – Non brilla, ma nemmeno delude. Grintoso e sicuro, come al solito, si mette in mostra soprattutto nella ripresa con le solite sgroppate e i soliti interventi decisi. Temerario
COUTINHO: voto 5 Dovrebbe ispirare la squadra e realizzare quelle giocate che ti cambiano una partita ed invece si rivela poco brillante e troppo inconcludente. Nella ripresa ci prova da fuori con tiri sempre lontani dalla porta avversaria e mai pericolosi.
CAMBIASSO: voto 6 – L’argentino c’è. È presente in fase di costruzione è ò’unico elemento positivo del centrocampo nerazzurro Molto ispirato in avanti realizza l’assist per il gol di LIVAJA al 38’ minuto del primo tempo, con un bel cross pennellato sulla testa dell’attaccante.
LIVAJA: voto 6 –giocatore vivo questo ragazzo che cerca sempre lo spunto, la giocata vincente. Schierato in campo dal primo minuto, non si lascia intimidire da San Siro e dimostra di essere pronto anche per altre gare. Suol il gol del primo pareggio nerazzurro al 38’.
CASSANO: voto 6 – Premiato esclusivamente per la qualità delle giocate, spesso geniali e davvero belle da vedere, come quella che porta l’inter al gol di LIVAJA, in cui libera con un passaggio splendido CAMBIASSO per l’assist finale. Perde però’ spesso palloni semplici da giocare e non riesce mai a concretizzare in area di rigore. Sostiuito al 67’ minuto, gli subentra A. PEREIRA.
GUARIN: voto 4.5 – Entra per rinforzare il centrocampo nerazzurro, ma non riesce a cambiare nulla. Perde palloni semplici a meta’ campo favorendo i contropiedi avversari. deludente
MILITO: Voto 6 – Entra L’argentino e L’Inter trova convinzione. Esperto e acceso si mette subito nel vivo del gioco e dimostra di essere sempre il punto di riferimento importante dell’attacco nerazzurro. Suo l’assist al 91’ per il gol di NAGATOMO.
PEREIRA – voto 4 – Come se non ci fosse. Tocca due palloni in attacco e li sbaglia crossando addosso ai difensori avversari. Subentra al 67’ al posto di CASSANO per rinforzare il centrocampo e invece si rivela inutile sia in fase di costruzione che in fase offensiva. Inutile.