Calciatore nei guai: avrebbe sequestrato, torturato, ucciso e dato in pasto ai cani la sua amante

 

Avrebbe sequestrato, torturato e infine ucciso la sua amante: poi ne avrebbe dato i resti in pasto ai suoi rottweiler per togliere ogni traccia dell’omicidio. Queste le accuse per il portiere di calcio brasiliano, Bruno Fernandes De Souza, ex star del Flamengo.

Bruno già è in carcere in Brasile: sta scontando 4 anni e mezzo per il sequestro della sua amante, la modella 25enne Eliza Samudio.
Ma ora, per l’ex portiere del Flamengo, le cose si aggravano ulteriormente, perchè le accuse dei pubblici ministeri sono ben più gravi. Secondo la ricostruzione dei fatti, formulata dagli investigatori, il corpo della ragazza, che non è mai stato ritrovato, è stato in parte dato in pasto ai cani del calciatore e in parte “nascosto” dentro il calcestruzzo.

Si tratterebbe di un omicidio premeditato avvenuto nel 2010. Bruno avrebbe coinvolto otto persone per sbarazzarsi della ragazza che era rimasta incinta dopo una notte di amore clandestino. Tra queste otto persone anche la moglie.
Per “ripulire il suo onore” Bruno avrebbe sequestrato la ragazza, avrebbe assistito a barbare torture a cui Eliza è stata sottoposta. E una volta morta avrebbe pianificato e messo in atto l’occultamento del corpo.

A quanto pare, quando la giovane aveva comunicato di essere incinta, Bruno avrebbe reagito molto male, ordinandole di abortire.
Ma la ragazza ha tenuto in grembo il figlio. Bruno ha portato a compimento il suo macabro progetto dopo il parto. Il piccolo Bruninho oggi ha due anni ed è stato affidato alla nonna materna dal tribunale minorile.

Fonte: direttanews