Pollicelli: “Zeman Comunista” e sul web è polemica!

I tifosi della Roma non sembrano aver gradito l’articolo, firmato da Giuseppe Pollicelli, apparso sul quotidiano Libero, su Zdenek Zeman. Nel pezzo sul quotidiano vicino al centro-destra, infatti, si prova a smentire l’immagine del tecnico della Roma visto come eroe, ribelle e paladino della giustizia, e l’allenatore boemo viene dipinto come un comunista sotto ogni aspetto. A cominciare dall’ideologia calcistica: regole severe, e chi non si allinea viene messo ai margini della squadra. Il tutto, nonostante Zeman sia giunto, nel 1968, a Palermo proprio per sfuggire alla repressione sovietica a Praga.
Non solo: il calcio visto da Zeman viene descritto come un’utopia, e viene sottolineato anche il culto della personalità del boemo da parte dei suoi più accaniti dei sostenitori, un po’ come Ernesto ‘Che’ Guevara. Secondo Pollicelli, poi, Zeman mente, come il comunismo: dice di non aver mai avuto a che fare con Moggi, ma nel documentario Zemanlandia racconta poi di averci pranzato insieme. E, cosa che ha dato ancora più fastidio ai tifosi della Roma, viene sottolineato come Zeman goda dei favori di media, istituzioni e organi di giustizia.

I TIFOSI DELLA ROMA IRONICI SUL WEB – C’è chi è rimasto inorridito di fronte all’articolo di Libero su Zdenek Zeman, chi si è infuriato e chi invece scatena tutta la propria ironia. Il web è spesso un indicatore dell’umore di tutti gli utenti e i tifosi della Roma non fanno eccezione. Divertenti i commenti ironici su Twitter. il popolare autore Johnny Palomba scrive, con l’hashtag #ZemanComunista: “E com’è che vicino Trigoria gli asili sò tutti vuoti?”. Il profilo di ‘Progetto Zamblera’, pagina presente nei social network che inizia a diventare popolare tra i tifosi della Roma, invece dichiara: “La Lazio è l’oppio dei popoli”. E un altro utente dichiara: “Ora si spiega perché è stato cacciato José Engels”, con riferimento al terzino spagnolo José Angel, ceduto alla Real Sociedad.

Fonte: Leggo