Empoli-Vicenza, le pagelle del playout di ritorno

Elvis Abbruscato

 

Ecco le pagelle di Empoli-Vicenza

EMPOLI

Dossena 8: Non sembra impeccabile sui due gol del Vicenza, soprattutto sull’uscita alta su Paolucci che lo anticipa di testa per il primo gol. Anche sul secondo, forse, va giù con troppa lentezza. Poi para il rigore della vita su Paolucci a tre minuti dalla fine e regala la salvezza ai suoi.

Buscè 5,5: Che sofferenza, prova a tenersi a galla con l’esperienza, ma il Vicenza trova le due reti dalla sua parte e da lì sfonda.

Ficagna 6,5: L’uomo mascherato compone un ottima coppia difensiva con Stovini. Una spinta di qua, un anticipo di là e il Vicenza è respinto.

Stovini 7: Il muro. L’esperienza al servizio della squadra, l’anima dell’Empoli. Che dire, salvezza soffertissima per lui che è una bandiera di questa squadra.

Gorzegno 6: La partita è strana, va a strappi, ma Gorzegno cerca di mantenersi sempre agli stessi livelli.

Signorelli 5: Troppo leggerino, troppo lezioso, serviva sostanza questa sera, cosa che il venezuelano non ha mai avuto. Commette il fallo da rigore molto ingenuo a tre minuti dalla fine e dovrà pagare una cena a Dossena che gli evita la gogna.

Moro 6,5: Il gran signore del centrocampo empolese. Recupera, tampona, riparte. Un leone, da capitano guida i suoi alla salvezza e nel finale è stoico nel dover rimanere in campo nonostante sia infortunato perchè Aglietti ha finito i cambi.

Valdifiori 5,5: Batte tutti i calci piazzati della squadra, anche se non sempre sono calciati bene. Qualche errore di troppo, il vero Valdifiori quest’anno non si quasi mai visto a causa di troppi guai fisici.

(dal 20′ st Mchedlidze) 7: Entra e sigla subito il gol del 2-1 che sveglia i suoi verso la rimonta. A suo modo fondamentale. Riscatta una stagione anonima.

Saponara 6,5: Buonissima gara del giovane degli azzurri. Si mette dietro le linee, inventa per le due punte e in qualche occasione si propone in prima persona per andare al tiro. Stava facendo la differenza prima di subire un infortunio quasi allo scadere del primo tempo che l’ha costretto ad uscire.

(dal 46′ pt Lazzari) 6: Meno attivo del compagno di squadra, ma non demerita per niente, anzi è prezioso.

Tavano 7,5: Si vede che ha voglia fin dall’inizio, prova a trascinare i suoi con alcune giocate e duetta bene con Maccarone. Un suo tiro nel primo tempo finisce a fil di palo. Poi nella ripresa, quando l’Empoli sembra cadere sotto i colpi di Paolucci, ci pensa Tavano con l’assist per Mchedlidze e il rigore decisivo del 2-2 che dà la salvezza alla sua squadra.

(dal 31′ st Guitto) s.v.

Maccarone 7: Gioca d’esperienza. Senza grandi squilli o grandi occasioni, ma trascina i suoi soprattutto nella ripresa quando fa la differenza. Infine, trova il gol del sigillo: 3-2 ed è salvezza per i suoi.

Allenatore Aglietti 7,5: Sofferenza incredibile, partita al cardiopalma. Eppure la porta a casa compiendo a suo modo un impresa. Questa salvezza è anche merito suo, dopo che è stato richiamato mesi dopo dal suo esonero.

 

VICENZA

Frison 7,5: Prende tre reti, ma prima era stato come al solito monumentale. Per un quarto d’ora era anche grande merito suo per la salvezza del Vicenza, ma tutto sfuma.

Brighenti 5,5: Con tutti quegli attaccanti che ha il Vicenza lui pensa bene di rimanere dietro a presidiare l’out destro. Tiene botta nel momento di difficoltà generale e con tutta la squadra viene fuori nella ripresa. Poi il blackout generale che lo porta a commettere un fallo da rigore davvero ingenuo.

Martinelli 5,5: Qualche errore di troppo per il capitano, avrebbe dovuto dare più sicurezza ai suoi, anche perchè guidava una retroguardia abbastanza inedita.

Pisano 5,5: Come Martinelli, con l’attenuante che Cagni lo ha reinventato difensore centrale per necessità.

Giani 6,5: Come tutto il Vicenza soffre per un ora, poi prende campo ed è lui ad involarsi sulla fascia per mettere sulla testa il pallone che Paolucci spedisce in rete per il momentaneo 1-0.

Paro 5: Poco dinamico, schiacciato dai centrocampisti dell’Empoli, non trova lo spazio giusto per la giocata ordinata e la squadra ne risente. E’ il primo sacrificato per Gigi Cagni.

(dal 1′ st Bariti) 6: Entra e cambia la partita. le sue accelerazioni sono devastanti. Sarebbe da 7. Poi perde un pallone ingenuo nella propria metà campo e dà il là alla rimonta empolese.

Botta 5,5: Lui lotta sempre, cerca di non arrendersi, ma il Vicenza finchè è in campo lui non ha in mano le redini del centrocampo e inevitabilmente annaspa.

(dal 7′ st Maiorino) 6: Come Bariti ci prova, più di Bariti è preciso, ma non può nulla sulla rimonta empolese.

Gavazzi 6,5: Generosissimo, encomiabile per impegno e corsa. Dà l’anima, è uno dei pochi che l’ha fatto da inizio stagione. Ma la retrocessione arriva comunque.

Pinardi 5,5: Dovrebbe dare molto di più, ma non è solamente oggi che stecca il match. La qualità non arriva da lui eppure Cagni gli ha dato tanta fiducia.

Abbruscato 5: Tanto lavoro per la squadra, ma zero occasioni. Non segna da gennaio e la sua astinenza ha pesato tantissimo.

(dal 26′ st Soligo) 5,5: Entra sul 2-1 per difendere il risultato, poi un minuto dopo la partita si mette di nuovo in parità e i suoi compiti cambiano. Ma il Vicenza si ferma sul rigore sbagliato da Paolucci.

Paolucci 6,5: Sarebbe da 9 perchè in questo fine stagione ha tenuto a galla da solo la squadra. Doppietta straordinaria e salvezza in tasca. Poi la sua squadra ha un blackout pazzesco e rovina tutto. A tre minuti dalla fine ha la grande chance di regalare la vittoria ai suoi, ma sciupa il rigore. Incredibile.

Allenatore, Cagni 6,5: Cosa gli si può rimproverare? Le prova tutte, mette tutti gli attaccanti che ha in panchina, stava per compiere un miracolo incredibile. Ma il destino oggi gli era contro.Perde nella sua Empoli la Serie B.

 

di Marco Orrù