Sampdoria, Iachini: “La classifica finale dice che non siamo favoriti”

Iachini

Nel pomeriggio il tecnico della Sampdoria Beppe Iachini ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della finale playoff contro il Varese. 180 minuti da vivere con il fiato sospeso, i primi 90′ domani, ecco le sue parole: “Abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare a giocare questa finale e ora siamo pronti ad andare a sfidare il Varese in queste due partite con grande entusiasmo. In questi giorni abbiamo lavorato per cercare di recuperare quei giocatori che erano rimasti vittime di acciacchi dopo le due gare col Sassuolo. Abbiamo un allenamento per lavorare tutti insieme e valutare chi riusciremo a recuperare, anche se non credo che ci saranno problemi. Romero dall’inizio? Parlerò col ragazzo e col preparatore dei portieri, poi prenderò una decisione tenendo conto anche della diffida che grava su Da Costa. Ad ogni modo è un dubbio che non mi preoccupa, siamo comunque in buone mani. Che avversario mi aspetto? Il Varese è una buona squadra che già da anni gioca col 4-4-2, un modulo adottato da Sannino e ripreso, seppur con qualche personalizzazione, da Maran. Sono una squadra quadrata che nel mercato di riparazione è riuscita ad inserire elementi giusti come Granoche. Dietro possono contare sull’esperienza di Terlizzi e Troest, mentre in avanti hanno giocatori molto tecnici, come Rivas, De Luca e Neto Pereira. Dovremo fare due gare perfette per riuscire a batterli. Non siamo assolutamente favoriti, lo dice anche la classifica finale della regular season: noi abbiamo chiuso al sesto posto, mentre il Varese al quinto. Le vittorie si conquistano sul campo, il blasone e i nomi non contano. Non dimentichiamo che a gennaio la squadra è stata ringiovanita e ora la Sampdoria ha un parco giovani di grande valore e con molta più esperienza a qualche mese fa. Certamente abbiamo un’arma in più: i nostri tifosi. Ho ancora nelle orecchie il tifo del match d’andata col Sassuolo, sono certo che anche domani il pubblico saprà darci una mano. Stanchezza? Col Sassuolo abbiamo dominato la gara d’andata, mentre a Modena la squadra s’è abbassata troppo presto: un atteggiamento inconscio che non va bene, però non credo si possa parlare di stanchezza. Siamo una squadra che deve sempre giocare per vincere e lo avevo detto anche al termine della gara d’andata, ma ora siamo pronti per affrontare queste due partite con lo spirito che ha contraddistinto il nostro girone di ritorno”.