Nocerina, presidente Citarella a RadioCalciomercato.it: “C’è il forte rischio di una legalizzazione degli illeciti. Ecco perché…”

Ecco quanto dichiarato dal presidente della Nocerina, Antonio Citarella, ai microfoni di RadioCalciomercato.it sullo scandalo del calcioscommesse: “Rischiamo di trovarci di fronte alla legalizzazione degli illeciti. Vengono richiesti dei patteggiamenti, le società di calcio si sono appellate all’articolo 24. Il Grosseto, l’Ascoli e il Modena hanno richiesto il patteggiamento per 8 partite taroccate: ora si ritrovano con 6 punti di penalizzazione. Se l’anno prossimo i miei giocatori possono taroccare 8 partite e avere una punizione del genere, non si può parlare che di illecito regolarizzato. Mi auguro che questo non avvenga, l’Italia ci farebbe una brutta figura. Nocerina? Noi siamo parte terza, secondo noi ci dovrebbero essere delle penalizzazioni e visto che siamo arrivati terzultimi, attendiamo attentamente quello che succederà: se due società dovessero prendere le giuste penalizzazioni, la Nocerina sarebbe riammessa in Serie B di diritto. Non posso pensare che giocatori che hanno taroccato partite fino al 2011 abbiano immediatamente smesso. La cosa assurda è che confessano e gli si riconosce la possibilità di patteggiare pene minime, magari davanti a fatti inequivocabili. Se dovessero essere confermate certe cose, il calcio italiano ne uscirebbe malissimo. Com’è possibile che Acerbis e Turati possano ricevere sconti sulla pena per aver collaborato ora e non quattro mesi fa?”.