Torino, ESCLUSIVO/ con l’Albinoleffe prove di futuro e spazio a chi ha giocato poco


Passata la sbornia per la promozione, in casa Toro l’ultima di campionato, domani a Bergamo alle ore 20.45 con il già retrocesso Albinoleffe, ha tutta l’aria di essere una vetrina per quei granata che il campo in questa stagione l’hanno visto poco. La lista dei convocati parla chiaro, quindi possiamo immaginare che nella testa di mister Ventura frulli l’idea di schierare un Toro versione “greeen”. Inedito quindi e con la testa già alla prossima stagione, ma voglioso di far bene, e investire soprattutto in quei giocatori, giovani e in comproprietà o in prestito, tipo Oduamadi e Verdi (Milan ), Stevanovic (Inter) e Pasquato (Juve). Senza dimenticare Guberti (Roma) e Surraco (Udinese).

Indicazioni in tal senso sono venute fuori dalla partitella amichevole che i granata hanno disputato ieri, circondati dall’abbraccio gioioso di un migliaio di tifosi, contro il Luserna San Giovanni. Nove a zero il risultato finale con sugli scudi proprio Simone Verdi, autore di una tripletta e colpi di genio. Dunque, viene facile pensare che Ventura voglia dare un’opportunità anche ai gioiellini di casa, come il ’93  Marco Chiosa, difensore dal futuro assicurato.

E’ anche tempo di gratificazioni a chi non ha mai alzato una polemica pur essendo di rado convocato, come De Feudis. Sette gettoni e un gol, importantissimo. Il 2 a 0 contro il Modena sabato scorso. Ovvero il sigillo promozione, la rete liberatoria e sgonfia paure. O come Lys Gomis, portierino niente male di 22 anni, confinato a quarta scelta, che quasi certamente sarà il custode dei pali domani. Protagonista di un futuro imminente che il Toro grazie ai suoi giovani  e a quelli che verranno immagina roseo e sempre più verde.

Francesco Ventre