Torino-Sassuolo, le pagelle del match dell’Olimpico

Rolando Bianchi

 

Ecco le pagelle di Torino-Sassuolo:

TORINO

BENUSSI 6,5: Il Sassuolo tira poco in porta, ma comunque è sempre attento e concentrato.

D’AMBROSIO 6,5: Messo dentro all’ultimo da Ventura per l’indisponibilità di Di Cesare, ha il merito di sbloccare la gara con un grande colpo di testa. E’ l’uomo dell’emergenza e dai gol pesanti.

DARMIAN 6,5: Gioca da centrale per sostituire Di Cesare, non ne risente e accanto a Ogbonna si sente sicuro e spazza via le punte del Sassuolo.

OGBONNA 7: Prandelli può contare su di lui. Altra grande prova del muro granata. Sansone e Missiroli gli rimbalzano addosso.

PARISI 7: Nel primo tempo mete due -tre palloni in mezzo in maniera calibratissima e poi chiude anche tutto in fase difensiva. Una delle migliori prestazioni stagionali per lui.

BASHA 6,5: Mezzo punto in meno per aver causato il rigore che fortunatamente per lui Sansone ha calciato alto. Per il resto, grande prova di sostanza impreziosita da un gol.

IORI 6,5: Prova completamente diversa rispetto a tre giorni fa. Sembra tornato quello di inizio stagione.

VIVES 7: E’ l’equilibratore della squadra. Falso esterno offensivo, ripiega anche dietro, ma oggi non ce n’è bisogno e lui prende prima un palo, poi fa l’assist a Meggiorini per il 3-0.

(dal 38′ st, DE FEUDIS) S.V.

MEGGIORINI 6: Grande partita in fase di recupero e di ripiegamenti, però davanti sbaglia molto, guadagnandosi la sufficenza con la rete del 3-0.

(dal 40′ st, SGRIGNA) S.V.

BIANCHI 6: Gioca 20 minuti e poi si deve arrendere a un problema muscolare. Fin lì era stato comunque attivo.

(dal 23′ pt ANTENUCCI) 6,5: Altro uomo fondamentale per gli schemi di mister Ventura. Entra lui e la squadra gira come si deve. Assist per Basha che fa il 2-0.

SURRACO 6,5: Forse la miglior partita in maglia granata per l’esterno uruguaiano. Stevanovic può rifiatare con calma.

ALLENATORE, VENTURA 8: Oggi merita un voto alto perchè rivitalizza una squadra che era con l’umore sotto i tacchi solamente tre giorni fa dopo la sconfitta di Pescara. Una delle migliori partite della sua gestione in granata.

 

SASSUOLO

POMINI 5,5: Tre gol e l’impressione che possa fare ben poco in tutte le reti.

TERRANOVA 5,5: Grande sofferenza lì dietro per i difensori del Sassuolo. Contro gli attaccanti del Torino oggi era dura per tutti.

PICCIONI 5,5: Anticipato colpevolmente da D’Ambrosio in occasione del gol del vantaggio dei granata.

MARZORATI 5,5: Vale il discorso fatto per gli altri difensori dei neroverdi.

GAZZOLA 5,5: Non assicura la solita spinta che di solito lui dà alla sua squadra. Parisi lo ferma bene.

VALERI 5: Preferito a Magnanelli, fa rimpiangere il compagno di squadra. Non garantisce il contributo di qualità e quantità a lui richiesto. Travolto in occasione del rigore da Basha.

COFIE 5,5: A Torino non è ricordato bene, lui stasera non si fa certo rimpiangere… Fischiato al momento del cambio.

(dal 28′ st MAGNANELLI) 5,5: Il Sassuolo ha ormai mollato la presa, anche dopo il rigore sbagliato da Sansone e lui può fare ben poco. Ammonito.

BIANCHI 5,5: Prestazione con poche luci e molte ombre, viene sacrificato per dare più spinta offensiva alla squadra a inizio rirpesa.

(dal 1′ st TROIANIELLO) 5: Dovrebbe garantire maggior peso specifico davanti, ma non combina nulla. Di solito quando entra lui il Sassuolo si sveglia, ma oggi non è proprio giornata.

LONGHI 5: Male, mai uno spunto e in sofferenza in fase difensiva. Sostituito a metà ripresa.

(dal 28′ st CONSOLINI) 5,5: Quando entra lui, la squadra ha già mollato.

MISSIROLI 5: Altra prova deludente per l’ex reggino. Si mangia un gol clamoroso che avrebbe potuto riaprire la partita

SANSONE 4,5: D’accordo, i rigori li sbaglia solo chi li tira, però Sansone stasera ne ha sbagliato uno abbastanza pesante, avrebbe potuto riaprire la partita e l’ha buttato fuori. Prestazione anonima.

ALLENATORE, PEA 5: Presenta una squadra troppo difensivista nel primo tempo e nella ripresa, quando inserisce una punta, viene asfaltato da un grande Toro. Promozione diretta quasi sfumata, si dovrà concentrare sui playoff.

 

di Marco Orrù