Calcioscommesse, comunicato ufficiale della Lega di Serie B sui deferimenti

Andrea Abodi

La Lega di Serie B ha espresso ufficialmente la posizione del presidente Andrea Abodi sui deferimenti per il calcioscommesse, riportando integralmente in un comunicato quanto da lui affermato oggi nel corso del suo intervento su ‘Rai Sport 1’. Questo il testo del comunicato:

“La Lega sta seguendo l’evolversi della situazione e continua a ritenere che le date di play off e play out debbano essere confermate, confidando che l’agenda delle Giustizia sportiva ne tenga conto anche in ragione del fatto che non ci sono partite incriminate in questa stagione.

L’impegno della Lega Serie B e delle squadre associate è concentrato sul tema dell’integrità sportiva. Gran parte del lavoro che svolgiamo quotidianamente, va in questa direzione e ci consente di arrivare in modo più dignitoso al processo sul calcio scommesse, un processo che ci auguriamo sia soprattutto giusto e poi veloce.

Abbiamo presentato un pacchetto di attività per controllare e contrastare eventuali comportamenti illeciti di tesserati, dedicando loro anche iniziative di informazione e responsabilizzazione nei confronti del proprio pubblico. Per esempio, nelle prime due giornate della prossima stagione, su tutti i 22 campi, i capitani, accompagnati dai presidenti e dagli allenatori, leggeranno il giuramento di fedele lealtà nei confronti della maglia, della storia e dei tifosi del rispettivi club. Su questo e su altri temi strategici di comune interesse deve migliorare la collaborazione tra le Leghe, coordinando e armonizzando le politiche con la Federcalcio.

Dobbiamo ringraziare la giustizia ordinaria e quella sportiva perché hanno fatto emergere una malattia che rischiava di minare la credibilità del nostro mondo. Adesso abbiamo la possibilità di dimostrare capacità e volontà di costruire una prospettiva sana, relegando a una dimensione irreversibile di ex tutti quei soggetti che hanno tradito il calcio e la passione di milioni di tifosi.

In effetti, quello che si aprirà sarà un processo al passato del calcio e non al presente, dal momento che non ci sono stati illeciti in questo campionato, oltre al fatto che autorevoli e credibili organismi, preposti al controllo delle scommesse sportive in Italia e all’estero, hanno rilevato l’assoluta assenza di flussi anomali per la Serie B nel corso di questa stagione. Quello di voltare pagina non è il solito slogan ma una realtà già in essere.

Il tema della responsabilità oggettiva, credo che superata questa fase debba essere rivisitato, che non vuol dire cancellato ma adattato al tempo. E la Serie B, con tutte le sue 22 società, si sta impegnando facendo semplicemente il proprio dovere, per fare in modo che la responsabilità sia ricondotta in modo sempre più preciso e puntuale al comportamento individuale. Per questo la responsabilità oggettiva rimane un presidio e un principio fondamentale della Giustizia sportiva, ma va graduata perché possa svolgere la sua funzione in modo credibile”.