Reggina, ESCLUSIVO/ Tamburini inguaia gli amaranto

Come già anticipato da SerieBnews (http://www.seriebnews.com/primo-piano/2012/05/06/calcioscommesse-esclusivo-sotto-inchiesta-grosseto-reggina-0-1-del-2011-video/) la partita che implica il coinvolgimento della Reggina nel caos calcioscommesse, è la vittoria ottenuta per 0-1 a Grosseto il 15 maggio 2011. Anche Grosseto-Reggina 2-2 nel 2010 è oggetto di deferimento, ma non coinvolge in alcun modo né la società calabrese né qualsiasi suo tesserato. Per quanto riguarda, dunque, la sola partita contestata dalla procura federale, potrebbe anche essere inesatto abbinarla al termine “calcioscommesse”.

Nelle motivazioni del deferimento, si evince che il “pentito” Juri Tamburini, all’epoca dei fatti calciatore del Modena, abbia denunciato il proprio coinvolgimento per una combine tra Grosseto e Reggina. Il difensore sostiene di essere stato avvicinato da Gianni Rosati, consulente tecnico esterno della Reggina, per verificare la disponibilità del portiere del Grosseto, Antonio Narciso, nonché eventualmente di altri suoi compagni di squadra, a perdere la partita contro gli amaranto. L’offerta oscillerebbe tra 30 e 35 mila euro, finalizzata dunque al “solo” illecito sportivo e non alle scommesse.

Questa è l’accusa, ma oltre alle parole di Tamburini non emergono prove concrete. Sia Rosati che Narciso dovrebbero aver negato ogni addebito, nei rispettivi interrogatori. La Reggina è stata deferita per responsabilità oggettiva. Difficile indicare i rischi, qualora venisse riscontrata la colpevolezza. La pena potrebbe essere una penalizzazione, ma in base al principio dell’afflittività sarà importante capire se l’eventuale sanzione sarà inflitta per la stagione in corso o per la successiva.

Paolo Ficara