Sampdoria, Iachini: “Ho le stesse sensazioni che avevo a Brescia”

Beppe Iachini

La Sampdoria scenderà in campo domani contro la Reggina con la possibilità di allungare il vantaggio sul settimo posto, in attesa della gara del Padova. Il tecnico Beppe Iachini è intervenuto oggi nella conferenza stampa di rito, paragonando la squadra al Brescia con cui ottenne la promozione due stagioni fa. “Provo le stesse sensazioni che avevo nel gruppo a Brescia – ha detto -. La mentalità, lo spirito, le certezze su cui si lavora e attraverso cui si ottengono risultati. Ma abbiamo ancora buoni margini di crescita. Essere rientrati in zona playoff è un fattore che porta entusiasmo all’interno della squadra. Ci eravamo prefissati di fare un girone di ritorno in un certo modo e ci stiamo riuscendo. Fa piacere, però dobbiamo essere consapevoli che mancano ancora quattro partite, complicate, difficili, da affrontare di volta in volta con lo spirito giusto che da gennaio ci ha portato fino a qui. La Reggina non sarà affatto demotivata. E’ partita per lottare per i quartieri alti e c’è stata per un buon periodo di tempo. Ha delle qualità e dovremmo fare una grande partita sotto tutti gli aspetti per venirne a capo. Dovremo essere intensi, organizzati e concentrati per creare loro difficoltà. I risultati delle altre? Noi dobbiamo concentrarci su quello che è il nostro obiettivo. Andare a scalare più posizioni possibili: è questo che deve essere nella nostra mente, non i risultati degli altri. Aver raggiunto al sesto posto non deve essere una soddisfazione. Lo è per com’era la situazione prima, ma non possiamo accontentarci. La quota playoff è molto alta e noi vogliamo fare più punti possibile. La seconda partita di fila alle 12.30? Non mi era mai capitato, ma il calcio è questo e conosciamo le regole a livello televisivo. Io preferirei che le ultime partite fossero tutte agli stessi orari, anche per evitare polemiche o discussioni. Gli orari però ci devono importare poco: che si giochi a mezzanotte o alle 9 o alle 6 del mattino dobbiamo farci trovare pronti. Niente ci può distrarre”. Sulla formazione: “Abbiamo ancora un allenamento per capire i recuperi dopo un doppio impegno ravvicinato, ma direi che stanno tutti bene. Grande turn-over non ci sarà, anche perché dobbiamo cercare di dare continuità al nostro lavoro. La squadra sta bene. E’ un momento della stagione in cui, più di ogni altro aspetto, conta il cuore. Conta tirarlo fuori nella fatica, nei duelli, nell’aiutare il compagno. Le difficoltà dobbiamo superarle così, attraverso il cuore e la testa”.