Padova, Italiano: “La traversa? Avevo colpito bene la palla, peccato”

Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano, centrocampista del Padova, ha parlato oggi in conferenza stampa. Il centrocampista parte dal pareggio di ieri col Grosseto, dove i biancoscudati erano addirittura andati in doppio vantaggio: “La traversa all’ultimo minuto? Avevo colpito la palla talmente bene che pensavo di segnare. Quei dieci minuti di sbandamento nella ripresa ci ha fatto perdere due punti, perché sono proprio due punti persi! Nel primo tempo avevamo gestito nel modo migliore la partita, rallentando il ritmo e segnando due reti. Poi abbiamo a mio avviso ripreso in mano le redini del gioco, ma non siamo riusciti a tornare avanti. Di solito do i meriti agli avversari, ma ieri la colpa è stata tutta nostra. Abbiamo smesso di giocare per dieci minuti e ci hanno puniti! Loro nel primo tempo non avevano fatto niente”.

 

Ora il Sassuolo: “In casa stiamo faticando moltissimo e una squadra come la nostra non può permetterselo. E’ uno scontro d’alta classifica, la loro è una squadra che gioca con tutti gli undici effettivi dietro la linea della palla sfruttando i varchi e lo faranno anche martedì. Dobbiamo cercare di giocare come nel primo tempo di ieri, abbassando il ritmo quando serve e gestendo al meglio la palla. Nel calcio parlano i numeri e questi dicono che quest’anno la nostra fase difensiva non è stata delle migliori”.

Sul suo contratto: “Da questo punto di vista ho sempre cercato di comportarmi come lui nonostante le difficoltà, i momenti negativi e le settimane in cui ho dovuto mandare giù bocconi amari, e l’ho fatto. C’è da rendere conto a presidente, direttore sportivo, allenatore e tifosi, se uno gioca pensando alla maglia ed al bene della squadra quella è una gran squadra. Ho sempre portato avanti questi valori e questi concetti e se a 34 anni sono arrivato a giocare una partita come quella di ieri a quei ritmi dopo un mese e mezo di inattività”.