Empoli, Aglietti: ”Rientra Valdifiori, che sorpresa! Tavano e Maccarone come Drogba e Gomez”

Alfredo Aglietti

 

Conferenza stampa alla vigilia di Verona-Empoli per il mister dei toscani Alfredo Aglietti, che comincia il suo discorso annunciando una bella notizia: ”Finalmente Mirko Valdifiori sarà tra i convocati, è inutile aspettare ancora, perchè manca poco e abbiamo bisogno di un giocatore come lui, ha fatto bene nella Primavera una settimana fa ed è pronto almeno per uno spezzone di gara”. Il prossimo avversario, evoca dolci ricordi nella carriera da giocatore del tecnico degli azzurri: ”E’ la prima volta che ritorno al Bentegodi. Ho piacevoli ricordi, ho ricevuto tanti attestati di stima da quella società, ma domani spero comunque di portare via i tre punti. L’attuale Verona in casa è fortissimo, ha la spinta del pubblico dalla loro parte, ma noi abbiamo le carte in regola per poterli battere, ci dobbiamo provare. Occhio al loro centrocampo, qualitativamente sono fortissimi. Ho detto che sono fiducioso, perchè so che loro ci lasceranno gli spazi per poterli attaccare, qualche gol lo prendono sempre”. Aglietti torna sulla sconfitta col Modena di sabato scorso: ”Abbiamo giocato bene, soprattutto il primo tempo, dire che abbiamo perso poi è dura, non lo meritavamo. Certi errori dobbiamo cercare di non commetterli più, con i canarini ci sono costati cari”. Due parole su Tavano, bomber dalle polveri bagnate: ”Io conto sempre su di lui, ha fatto benissimo nella prima parte del campionato, poi l’infortunio l’ha condizionato e continua a farlo. Dà sempre tutto per la maglia e io ho bisogno di giocatori così. Anche Maccarone ha una storia simile, solamente che lui è arrivato a metà stagione”. Il mister dell’Empoli poi fa un paragone col lavoro che fanno i suoi attaccanti, un pò dispendioso, che magari li porta a non essere lucidissimi sotto porta: ”Il centravanti modello è così, non esistono più i Chinaglia o gli Altafini, ora esistono i Drogba che fa il terzino o il Gomez che ripiega fino in difesa, come successo in Champions e i miei attaccanti sono così. Poi devono anche trovare il gol, non credo alla storia della poca lucidità sottoporta, un attaccante dev’essere bravo a fare entrambe le cose. Se lo fanno loro, perchè non lo devono fare Maccarone-Tavano, per fare un esempio”.

di Marco Orrù