Livorno-Cittadella 1-2, pagelle del posticipo di Serie B

Paulinho

Ecco le pagelle di Livorno-Cittadella:

Livorno
Mazzoni 6: non riesce a dare sicurezza al reparto, anche se è esente da colpe quando subisce l’affondo del Cittadella.
Salviato 5.5: in difficoltà quando si allarga Di Roberto, oggi ha un compito quasi proibitivo. Si fa vedere davanti nell’azione che porta all’uno a uno.
Bernardini 6: tiene botta, cerca di reggere la difesa del Livorno. Da solo è però difficile
Knezevic 4: pesa l’errore sul gol di Totò Di Nardo nella valutazione. Si ripete in maniera ancor peggiore sul raddoppio del Citta, quando si fa aggirare ancora da Di Nardo. Oggi impresentabile, chiude in bellezza con un fallo di mano inutile che gli costa il secondo giallo!
Lambrughi 5.5: non riesce ad andare in sovrapposizione, rimanendo spesso inghiottito dagli esterni del Citta. Prestazione da rivedere.
Schiattarella 5: prestazione da dimenticare sulla corsia esterna. Dovrebbe dare profondità alla manovra, rimane troppo esterno e non riesce a puntare la porta.
(71′ Bigazzi) sv
Luci 6: la mente di questo Livorno, gioca una partita di grande contenimento e spesso sguaina il destro per lanciare le punte.
Barone 6: anni d’esperienza e un Mondiale vinto non si scordano in cinque minuti. Prestazione di livello, anche se la forma migliore è lontana.
(56′ Piccolo) 6.5: al di là che entri nell’azione del gol di Dionisi, cambia il volto alla partita dando profondità alla manovra e allargando la squadra. Scelta giusta di Madonna.
Filkor 5.5: gioca con disagio quando è schierato fuori dalla sua posizione, sull’esterna. Cresce quando esce Barone.
(79′ Bernacci) sv
Paulinho 5: spesso spalle alle porte, quasi mai pericoloso. Partita sotto tono per il brasiliano
Dionisi 6.5: l’unico in grado di far male al Cittadella, pericoloso sulla linea del fuorigioco così come quando va a prendersi il pallone dietro. Sfrutta il primo pallone buono, segnando il gol dell’uno a uno.

All. Madonna 6: il suo Livorno parte male, con il peso di una tragedia impossibile da dimenticare. Nel secondo tempo si scrolla i pensieri di dosso e torna a giocare come sa. Buona ripresa e cambi azzeccati dal tecnico, anche se alla fine Job lo beffa. Il rosso è frutto di proteste che gli faranno saltare le prossime gare.

Cittadella
Cordaz 6: para il parabile, sempre attento e concentrato
Ciancio 5.5: non riesce a tenere botta sulla corsia, anche se il Livorno fa di tutto per non impensierirlo.
Gorini 6: esperienza e grande capacità nel posizionamento. Leader della difesa.
Scardina 6: peso specifico in area di rigore, grande qualità e controllo su Paulinho.
Marchesan 5.5: vale il discorso fatto per Ciancio, prestazione deludente soprattutto in fase di proposizione. Espulsione che non pesa sul risultato, ma ingenua comunque.
Vitofrancesco 6: gioca alla mezz’ala, con la voglia di fare male con i suoi inserimenti. Cerca spesso la porta.
Busellato 6: un talento vero, partita di grande contenimento e sacrificio anche a scapito di grandissime qualità che possiede.
(83′ Branzani) sv
Schiavon 6.5: molto pericoloso palla al piede, gioca a sinistra con la capacità di accentrarsi. Buona gara.
Di Roberto 6.5: gioca spalle alla porta, spesso più esterno degli altri due attaccanti. Prestazione di sacrificio e assist per il gol di Totò Di Nardo
Di Nardo 7: il gol che sblocca la partita e tante idee oltre al dinamismo. Fornisce poi a Job un cioccolatino per il 2-1
Di Carmine 5.5: dei tre lì davanti è il più spento, troppo spesso gioca largo e si isola. Partita al di sotto delle sue possibilità
(71′ Job) 6.5: entra e deve solo spingerla dentro, ma ha il merito di essere al posto giusto al momento giusto

All. Foscarini 7: la sua squadra è concreta e molto razionale. Sa soffrire e gestire la partita, ottima conduzione di gara e quel cambio di Job!