Miss Serie Bwin, ESCLUSIVO/ Miss Grosseto: “Se andiamo in A faccio una pazzia, ma non vi dico quale…”

Ludovica

E’ partita ieri un’interessante rubrica in cui siamo andati a intervistare le protagoniste del concorso Miss Serie Bwin promosso dalla pagina ufficiale di Facebook del sito della Lega Calcio. Oggi siamo in compagnia, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, di Ludovica Virgili tifosissima del Grosseto.

 

Come è nata la tua passione per il Grosseto e come vivi la squadra?
“La mia passione per il Grosseto è nata nel 2004 quando andai per la prima volta allo stadio con mio padre: era l’ultima partita di campionato e si festeggiava la promozione della squadra dalla C2 alla C1,da quel momento il Grosseto è diventata la mia più grande passione! Ho l’abbonamento in tribuna e non mi perdo mai una partita, quest’anno per la prima volta ho seguito la squadra in trasferta contro il Sassuolo, augurandomi che sia la prima di una lunga serie”.

Tutti questi cambi di allenamento, che idea ti sei fatta?
“I cambi di allenatore continui che ha avuto in questa stagione il Grosseto non sono sicuramente un bene. Questi tutti gli anni portano a un sacco di modifiche negli schemi di gioco e a gennaio arrivano calciatori che a volte non servono a niente. L’ideale sarebbe partire sin dal primo ritiro estivo con un allenatore valido”.

Una pazzia che hai fatto per il Grosseto e una che faresti?
“Non ho fatto pazzie in particolare però se si dovesse andare in serie A, ho in mente una cosa che per scaramanzia non vi dico”.

Ci racconti come è nata l’idea di partecipare a Serie Bwin?
“L’idea di partecipare a Miss Serie Bwin è nata per gioco per rappresentare i colori biancorossi del Grosseto. Essendo una realtà molto piccola e con pochi tifosi che vanno allo stadio e seguono il Grosseto è un modo per farci conoscere meglio”.

Cosa pensi delle tifose, vip e no, che decidono di fare uno strip per la loro squadra?
“Non condivido la loro scelta perché lo fanno solo per apparire e non conoscono neanche forse cosa è una pallone! Ritengo che non siano delle vere tifose, perché noi donne non andiamo solo allo stadio per vedere i calciatori come la maggior parte degli uomini credono, ma per tifare e per incitare la nostra squadra, che è una cosa molto differente”.

Cosa fai nella vita? Raccontaci qualcosa di te
“Nella vita sono una studentessa di 19 anni all’ultimo anno del Liceo Socio psicopedagogico, che ama uscire con le amiche,fare shopping ed andare allo stadio per tifare il mio Grosseto! Nel mio futuro ho tanti progetti,ma il mio sogno più grande sarebbe quello di diventare una giornalista sportiva di successo”.