Ascoli, ESCLUSIVO/ Il miracolo di Massimo Silva

Massimo Silva

 

Negli ultimi due anni, l’Ascoli ha dovuto affrontare due campionati soffertissimi. La scorsa stagione il miracolo fu di Castori, che portò alla salvezza una squadra che sembrava spacciata al termine del girone d’andata, mentre quest’anno è stato Massimo Silva, che ha sostituito proprio Castori su quella panchina, a fare il miracolo, per ora ancora mezzo, visto che il campionato cadetto non è ancora finito.

Ma ripercorriamo brevemente le tappe della scalata dei bianconeri in questa stagione: dopo 13 giornate con Castori in panchina, l’Ascoli aveva guadagnato solamente 9 punti e a causa dei 10 punti di penalizzazione, si trovava all’ultimo posto con -1 in classifica, con distanze abissali verso le diretti concorrenti. Per esempio, il Vicenza penultimo era a quota 10 punti, a ben 11 lunghezze dai marchigiani. Per non parlare della quota salvezza che era rappresentata da Nocerina, Juve Stabia, Modena e Albinoleffe a quota 13. C’è chi dava quindi la squadra spacciata. Ma ecco il cambio di panchina, con l’arrivo di Silva. In 22 giornate, anche con l’aiuto di 3 punti restituiti, il tecnico ascolano ha recuperato su tutti, dapprima superando la Nocerina al penultimo posto alla 2^giornata di ritorno e poi raggiungendo il quartultimo posto alla 32^giornata, arrivando attualmente al sestultimo posto, che ora come ora porterebbe l’Ascoli alla salvezza diretta. Praticamente un miracolo.

Con Silva in panchina la squadra viaggia a un ritmo playoff, con 9 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, 22 gol fatti e 20 subiti. Negli ultimi 5 mesi la classifica sarebbe questa: Verona 47, Varese 38, Brescia e Sassuolo 37, Juve Stabia, Pescara (1 gara in meno), Torino (due gare in meno) 34, Ascoli 33. A 7 giornate dalla fine, il club del Presidente Benigni ha la possibilità di portare a casa un altra salvezza clamorosa.

di Marco Orrù