Reggina-Crotone, ESCLUSIVO/ il pari gela i sogni di gloria amaranto

Due calabresi che provano a dare un significato al proprio campionato. La Reggina pronuncia
sempre di meno la parola play-off, ma prova a rimettersi in corsa con la coppia formata da
Alessio Viola e Bonazzoli. Il Crotone vuole allungare la propria striscia positiva, allontanando la
zona play-out, ed è sostenuto da un buon numero di tifosi.

Gli amaranto si rendono pericolosi buttando palloni in mezzo, mentre i pitagorici non danno
punti di riferimento. Più insidiosi i padroni di casa, che riescono a portarsi in vantaggio nel
recupero del primo tempo: angolo di Barillà ed inzuccata precisa di Angella, mollato da Correia.
Nel sottopassaggio vengono a contatto Cosenza e Gabionetta, puniti entrambi con l’espulsione.

Un terzo cartellino rosso viene mostrato a Bonazzoli ad inizio ripresa, probabilmente per una
bestemmia pronunciata accanto al guardalinee. Da lí in poi, la partita si incattivisce. Drago
prova a raddrizzarla in 10 contro 9, mandando in campo De Giorgio e Pettinari. La mossa si
rivela azzeccata: è proprio l’attaccante scuola Roma a battere in elevazione Marino all’ultimo
istante, indirizzando benissimo sul palo lontano.

Doccia fredda per la Reggina, e lo squalificato Gregucci sfoga la propria rabbia sulle pareti della
sala stampa. Addio sogni di gloria per gli amaranto, mentre il Crotone compie un altro passo
verso la salvezza.

di Paolo Ficara