Nocerina, ESCLUSIVO/ Ennesima sconfitta stagionale, ma forse le colpe non sono tutte dell’arbitro…

Nocerina

 

La Nocerina è tornata a casa dalla trasferta di Genova con zero punti, dopo l’ennesima sconfitta della stagione ottenuta a Marassi contro la Sampdoria. Una partita nata male, col gol di Pellè arrivato al sesto minuto di gioco e proseguita male, con una serie di errori difensivi che hanno poi portato alla rete del 2-0 doriano a metà primo tempo. Con due reti da recuperare, in un campo difficile come quello del Ferraris e con una squadra forte come la Samp, è dura per tutti recuperare.

Nel post partita, le dichiarazioni arrivate dal tecnico dei molossi Gaetano Auteri sono state soprattutto improntate ai presunti errori della terna arbitrale, che avrebbe concesso i due gol alla Samp irregolarmente, per le dubbie posizioni di fuorigioco di Pellè in entrambe le reti. Soltanto in un secondo momento, Auteri ha analizzato la prova della sua squadra. Forse andava fatta prima l’analisi della squadra e poi quella degli arbitri. Innanzitutto perchè le immagini non sono molo chiare per valutare con certezza se l’ex attaccante del Parma è veramente in fuorigioco in occasione delle due reti, forse soltanto la seconda lo è, e poi perchè i molossi non sono certo ultimi per colpa degli arbitri.

La Nocerina ha un gioco offensivo molto bello, fatto di fraseggi stretti, di qualità, giocate personali e tanto altro, ma molto poco concreto, soprattutto nella partita di ieri. Le occasioni ci sono state, ma Romero non ha quasi mai dovuto sporcarsi i guanti, proprio perchè i campani si presentavano davanti a lui come se fossero scarichi, come se avessero finito le munizioni. Castaldo, pur avendo fatto un grande lavoro, è stato impreciso, Merino dopo aver saltato uno, due, tre avversari, invece di servire un compagno si faceva il quarto dribbling da solo e perdeva palla, Negro pur avendo giocato bene non ha avuto il guizzo giusto e Catania avrebbe meritato il gol con una gran tiro al volo col sinistro, anche se per il resto si è visto poco. Certo, è raro vedere una squadra ultima in classifica che se la gioca a viso aperto in ogni campo e non fa le solite barricate, ma se sei troppo sbilanciato poi le prendi sempre. Il risultato parla di due reti e zero, ma il passivo sarebbe stato molto più ampio, se gli attaccanti blucerchiati non fossero stati così imprecisi e se il portiere Concetti non avesse sventato tante occasioni. Pellè avrebbe potuto fare poker, Eder almeno una doppietta, Munari e Renan almeno un gol a testa. Occasioni nitide sprecate, che hanno tenuto al Nocerina quasi fino alla fine in partita.

Questa partita insegna una cosa. La fase offensiva va solo affinata un pò, magari provando a concretizzare di più, mentre va migliorata sensibilmente quella difensiva, non soltanto nei difensori, ma anche con l’aiuto di tutta la squadra. Lasciando stare gli arbitri…

di Marco Orrù