Albinoleffe-Vicenza, ESCLUSIVO/ E’ una sfida da dentro e fuori: chi si ferma è perduto

Valter Sandro Salvioni, tecnico dell'Albinoleffe

 

Per la 33^giornata del campionato di Serie Bwin, domani è in programma un autentico scontro salvezza fra Albinoleffe e Vicenza, allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Le due squadre sono in piena zona retrocessione e non portano a casa una vittoria da tempo immemore: i seriani dal 26 novembre 2011, Brescia-Albinoleffe 1-3 e i biancorossi dal 10 dicembre 2011, Vicenza-Empoli 1-0. Va da sè che questo match in programma domani è fondamentale per entrambe. In questo momento, a dieci giornate dalla fine del torneo, il club bergamasco sarebbe retrocesso in Lega Pro, mentre quello vicentino dovrebbe disputare il playout contro l’Ascoli. Ma come dicevamo, mancano ancora dieci giornate al termine e ci sono 30 punti a disposizione per entrambe. Utopico pensare che si possano vincere tutte e dieci le partite, ma per la salvezza ne servono almeno la metà vincenti, altrimenti entrambe dovranno salutare la categoria. Un pareggio nella sfida di domani servirebbe a poco ad entrambe, magari un pò più ai biancorossi che avrebbero conquistato un punto in trasferta e soprattutto avrebbero il vantaggio degli scontri diretti contro i seriani, condizione favorevole in caso di arrivo a pari punti a fine torneo.

Le due squadre si presentano più o meno in maniera eguale alla partita, nonostante i quattro punti di differenza in graduatoria, che nelle zone calde fanno la differenza. Dall’arrivo di Salvioni sulla panchina dell’Albinoleffe le cose non sono affatto migliorate, anzi sono pure peggiorate: 9 partite, 0 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte. Stessa cosa dall’altra parte. Massimo Beghetto ha sostituito da qualche giornata Gigi Cagni e finora ha riportato 3 sconfitte in 3 partite, con 4 reti subite e 0 fatte. Numeri agghiaccianti che lascerebbero poche speranze ad entrambe. Ma sappiamo bene che il calcio è fatto di episodi, di momenti. Una vittoria potrebbe sbloccare le due compagini, apparse frenate e piene di paura nelle ultime partite. Domani sapremo chi sarà ripartito e chi si sarà fermato di nuovo pericolosamente. E se sarà pareggio? Ci sarà da soffrire fino alla fine…”.

di Marco Orrù