Inter, Moratti chiama Stramaccioni per il presente…idea Fulvio Pea per il futuro??

Lo aveva anticipato all’indomani dall’uscita dalla Champions League contro il Marsiglia. Il presidente dell’Inter Massimo Moratti non aveva certo utilizzato frasi retoriche per commentare l’abbandono al sogno della Coppa dalle grandi orecchie. “Bisogna ripartire dai giovani anche se ci vorrà pazienza e non sarà facile”. Sarà stata forse la vittoria alla Next Generations Series che ha fatto scattare la scintilla tra il patron nerazzurro e Andrea Stramaccioni tecnico della primavera. La scelta di allontanare Claudio Ranieri e promuovere l’allenatore romano sa si decisione presa univocamente dallo stesso patron. Ormai è inconfutabile che la squadra meneghina per larghi parti del proprio organico, sia logora in termini di età e condizioni fisiche. Ecco la probabile piccola rivoluzione di mercato nel prossimo giugno: riaprire quel ciclo che farebbe tornare (a medio termine) la beneamata sul tetto d’Europa. In fondo l’Inter fuori da discorsi scudetti e Champions potrà lavorare in questi ultimi mesi per costruirsi il futuro, Stramaccioni fare un pizzico di gavetta senza che gli venga chiesta la luna (al massimo una qualificazione in Europa). Eppoi? E qui potrebbero profilarsi scenari importanti e davvero intricanti. Da cosa e da chi ripartirà l’Inter? Di sicuro dalla conferma dei suoi giovani Joel Obi, Andrea Poli dalla Sampdoria, da Mattia Destro ora al Siena e magari Luca Caldirola del Brescia e Francesco Bardi del Livorno. Ma chi potrà allenare questa compagine nella quale la carta d’identità sarà profondamente rinnovata? Ad oggi è dura dirlo ma se il presidente Massimo Moratti ha fatto la sua scelta un possibile nome a sopresa per ricominciare potrebbe essere quello di Fulvio Pea. L’allenatore che con il suo Sassuolo sta facendo un campionato scintillante in Serie B venne suggerito a Moratti dallo stesso Jose Mourinho guidando la primavera nerazzurra alla conquista dell’Under 18 Challenge e Torneo di Viareggio….