Torino, per l’ennesima volta è stato sbagliato il mercato di gennaio

Riccardo Meggiorini

 

Lo scorso gennaio, durante il calciomercato invernale, in casa Torino si era dibattuto tanto sul fatto di poter inserire nuovi giocatori in una squadra che stava ‘ammazzando’ il campionato. Scottato dalle ultime sessioni di mercato invernali, andate sempre male, il Presidente del Toro Urbano Cairo aveva detto che si sarebbe potuto fare qualcosa, magari per il futuro, visto che la squadra andava già bene così. E il mister Ventura aveva dichiarato che comprare giocatori tanto per comprare non aveva senso. Quelle parole adesso sembrano suonare stonate di fronte a un Toro sulle gambe ormai. Quattro sono i calciatori arrivati a gennaio: Benussi, per sostituire il portiere Coppola infortunatosi gravemente, Meggiorini, Masiello e Pasquato. Escludendo il primo, solo il secondo dei tre è sceso in campo finora, mentre gli altri due sono in infermeria da quando hanno vestito ufficialmente la casacca granata. Morale: mercato fin qui deficitario. Meggiorini si è visto a sprazzi, ma ha regalato i tre punti contro la Sampdoria, mentre Pasquato è incappato in una serie di sfortune incredibili, anche se tuttavia sembra sulla via del recupero. Salvatore Masiello, fuori rosa a Bari, non gioca una partita ufficiale da ben 16 mesi, un Udinese-Bari in Serie A, e non è certo un elemento pronto. Insomma, nel turnover voluto dal tecnico dei granata a Castellammare contro la Juve Stabia, non c’era l’ombra di nuovi acquisti, apparte Benussi, visto che anche Meggiorini non è stato tra i migliori. La stagione è ancora lunga e il Toro è sempre primo, aspettando il Pescara. Il mercato di gennaio ha ancora due mesi e mezzo per rivelarsi utile.

di Marco Orrù