Varese, il paradosso dei lombardi

La sindrome da “Dottor Jekyll e Mr.Hyde” sembra dover accompagnare il campionato del Varese. La compagine guidata da Rolando Maran viaggia a due velocità con numeri che parlano abbastanza chiaro. Nelle partite in casa infatti adotta il 5-5-5 che non è il modulo utilizzato da Lino Banfi ovvero Oronzo Canà nel film “L’allenatore nel pallone” ma il computo delle vittorie, pareggi e sconfitte maturate fin’ora. Con l’Empoli è dunque arrivata la quinta sberla al Franco Ossola che già nel recente passato si era dimostrato campo tabu. I lombardi infatti avevano inanellato sei match senza successi interni tra la 13° e la 27° giornata prima di tornare a sorridere con il Gubbio. Discorso diametralmente inverso accade in trasferta dato che nella speciale classifica si issa al primo posto con ventotto punti ottenuti e otto vittorie record stagionale detenuto in compagnia del Bari.