Torino-Sampdoria, per i blucerchiati la rincorsa ai playoff si fa dura

Giuseppe Iachini

Poteva e doveva essere la gara della svolta ed invece è stata l’ennesima delusione. La sconfitta di Torino rappresenta un brutto colpo alle ambizioni play-off della Sampdoria che vede sempre più lontano il sesto posto in classifica, attualmente occupato dal Varese.

Nessun dramma, per carità. Otto punti sono recuperabili, ma ora che il campionato entra nella fase cruciale, il gruppo doriano dovrà dare risposte concrete. Beppe Iachini rappresenta comunque una garanzia in fatto di motivazioni per i blucerchiati che in rosa hanno le qualità giuste per risollevare le sorti della Samp. Nonostante ciò il popolo doriano non è tranquillo e con il passare delle settimane aumenta la sensazione che quella che doveva essere la stagione della rinascita, del grande ritorno in serie A, stia diventado un’annata anonima da consegnare al regno dell’oblio.

I novanta minuti di Torino hanno mostrato, ancora una volta, quello che è il grande limite dei blucerchiati: la continuità. Da inizio stagione, infatti, i genovesi non sono riusciti a conseguire un filotto di risultati utili. Questione di testa, sostengono alcuni, incapacità di adattarsi al campionato cadetto e presunzione, secondo altri. Eppure la sfida di ieri sera era una di quelle che avrebbero dovuto far uscire tutta la classe dei vari Bertani e Foggia. Invece niente. Poche azioni offensive e un solo lampo, quasi casuale, di Juan Antonio.

E così, le speranze della vigilia, alimentate dai successi ottenuti contro Grosseto e Albinoleffe sono state spazzate via. La Samp ora è costretta a ripartire, per l’ennesima volta con ancor più dubbi e con il problema della sterilità offensiva che resta il vero nodo della gestione Iachini..

di Antonio Modaffari