Sale l’attesa per Toro-Samp, Novellino: “Rolando Bianchi sarà decisivo”

Walter Novellino, ex di Toro e Samp

 

Il giorno della pausa, o meglio, quello dell’attesa. Il mondo della serie Bwin è in fermento per la supersfida di domani tra Torino e Sampdoria. Una gara che, a inizio torneo, tutti vedevano come sfida valevole per il primo posto. Un’ambizione per i granata ma non per i liguri che però proprio all'”Olimpico” cercano una vittoria per dare una svolta decisiva a questa travagliata stagione. Ma chi avrà la meglio?

Secondo Walter Novellino, grande conoscitore tanto del mondo Toro quanto di quello blucerchiato, il motivo del match vedrà “una Samp riversata nella metà campo del Torino fin dall’inizio. Lo stesso Iachini sa che Ventura è un maestro nel giro palla, nell’aprire il campo una volta recuperato il possesso. Piuttosto penso che la Samp aspetterà il momento giusto per tentare di risolvere la gara con la giocata del singolo. Le squadre dotate di qualità possono permetterselo. Certo i blucerchiati sarebbero penalizzati dall’eventuale assenza di Eder. Bertani è un buon attaccante, ma sta facendo un po’ di fatica”.

L’ex allenatore del Livorno, oggi intervistato da Tuttosport ma già in settimana intervenuto ai nostri microfoni, non ha esitazione anche nell’indicare quello che potrebbe essere l’uomo partita, Rolando Bianchi: “L’ho allenato e so che con lui va alternato il bastone alla carota. Quando le cose vanno bene serve il bastone, in questo momento la carota. Non avrei alcun dubbio, contro la Sampdoria lo schiererei titolare. Nelle partite di grande importanza servono i giocatori di spessore. Vedrete se mi sbaglio: Ventura lo farà giocare dal primo minuto”.

Infine un pronostico sulla losta al primo posto perchè se “il Toro è già in A adesso” per il secondo posto la lotta  è apertissima: “per il 2° posto se la giocano Pescara, Sassuolo e Verona. In particolare mi convince la squadra di Mandorlini: Hallfredsson sta disputando un campionato straordinario. A me piace molto anche Jorginho: è un interno “finto”, un po’ alla Seedorf, per intenderci. E i gialloblù hanno in difesa un elemento di cui si parla poco ma dall’altissimo rendimento: Maietta.”