Reggina, Gregucci: “Emerson ha già giocato davanti alla difesa”

Il compito di scremare le conferenze stampa di Angelo Gregucci, lasciando soltanto le parti in cui si parla dello stretto indispensabile, diventa sempre più arduo. Anche stavolta il tecnico ha intrattenuto i presenti con dissertazioni condite di ironia e di linguaggio colorito. Per quanto riguarda la Juve Stabia,  avversario che domani attende la Reggina in quel di Castellammare, l’ex allenatore di Sassuolo ed Atalanta si è dimostrato sufficientemente preoccupato.

L’AVVERSARIO –  “La Juve Stabia ha un calcio intraprendente, praticato su un campo in sintetico. Danno toni agonistici elevati alla partita,
se manterranno tale atteggiamento nonostante il break per noi sarà dura. Li ho visti contro la Sampdoria, mi hanno impressionato”.

LA GARA –  “Serve atteggiamento di squadra. L’attenzione è una componente che non si stanca, e sabato ne servirà tanta. Ieri ci siamo
allenati sul sintetico. Per difenderti meglio, devi mettere più attaccanti. Quando si arriva ad un quarto d’ora dalla fine, spesso il risultato cambia. Difendere troppo bassi è delittuoso. Chi mi garantisce un calcio stretto ed aggressivo, trova spazio. Le partite si vincono e si perdono a metà campo. Serve aggressività, altrimenti subiremo. Il sintetico? Preferisco l’erba”.

I SINGOLI – “Ragusa? Si darà da fare. Ho stima dei miei giocatori, se li mando in campo ho  consapevolezza che possano determinare la gara. Parte troppo basso, ma sta dando il suo contributo e può pulire un po’ di più il suo gioco. Melara? Può giocare da interno destro. Emerson? Avanzarlo di qualche metro è una soluzione quando gli altri giocano ad una punta. Ha già giocato davanti alla difesa ed ha pulizia di calcio”.

Paolo Ficara