Pari con il Cittadella e ora i granata sentono il fiato sul collo delle inseguitrici

I granata di Giampiero Ventura impattano sul campo del Cittadella e si fanno raggiungere così in classifica dal Sassuolo a 46 punti in una giornata che ha visto tutte le inseguitrici fare bottino pieno. Dopo 3 ko consecutivi al Tombolato, la consolazione di aver ottenuto il primo punto è comunque magra. Ora il Torino sente il fiato sul collo di Pescara e Verona. Terzo gol in una settimana per Antenucci che risponde al vantaggio veneto di Gasparetto ma che sbaglia anche un gol clamoroso all’ultimo minuto.

Ventura mischia le carte e dalla panchina partono il neo acquisto Meggiorini e soprattutto Rolando Bianchi.
Nel 4-2-4 c’è Di Cesare al posto di Glik, spazio a Surraco e all’ex Iori, coppia d’attacco formata da Sgrigna e Antenucci. C’è un tabù da sfatare: il Toro ha sempre perso nei tre precedenti incontri. Il Cittadella, reduce
da 2 successi consecutivi in casa, vuole continuare la striscia positiva. Foscarini sceglie il 4-3-3 e ripropone nuovamente a centrocampo Schiavon. Padroni di casa subito pericolosi con Maah, Coppola alza in angolo. Dal corner successivo Gasparetto, bravo ad anticipare Ogbonna, trova il terzo gol stagionale e siamo solo al 6’. Cittadella in vantaggio. Il Torino subisce il colpo per alcuni minuti poi però al 17’ trova il pareggio: Sgrigna dialoga bene con Antenucci che trafigge Cordaz con un sinistro basso nell’angolino. In avanti Maah è un vero e proprio pericolo per i granata che rischiano spesso nell’uno contro uno. E’ ancora il Toro a rendersi pericoloso. Scardina salva un gol fatto al 26’ sulla linea di porta: Stevanovic fa tutto bene, serve Surraco che viene anticipato al momento del tocco vincente. Rischia tantissimo Ogbonna al 44’ su Maah in area di rigore. L’attaccante va giù al momento di tirare, forse sbilanciato dal centrale granata. Per l’arbitro, il signor Irrati è tutto regolare. Ripresa subito a tinte granata, Cittadella meno reattivo rispetto alla prima frazione e la squadra di Ventura ha buon gioco. Coppola e Di Cesare si scontrano al limite dell’area di rigore, il portiere ha la peggio e deve uscire in barella e lasciare spazio a Morello. Poco dopo, al 71’, è la volta di Meggiorini che esordisce così contro la sua ex squadra, nella quale ha militato per tre stagioni. E’ lo stesso attaccante a mangiarsi il gol del vantaggio al 76’ calciando fuori da ottima posizione. Ventura tenta il tutto per tutto e inserisce anche Bianchi al posto di Sgrigna negli ultimi 10 minuti. Il Toro preme e gli errori di Antenucci e di Bianchi nel finale, graziano il Cittadella. Finisce 1-1. Il Toro può mangiarsi le mani per un’occasione persa. Adesso bisogna pensare alla trasferta di Varese.

di Dario Picotto