Lazio-Verona 3-2, le pagelle del match di Coppa Italia

Emil Hallfredsson

Ecco le pagelle di Lazio-Verona:
LAZIO
Bizzarri 6:
nonostante le reti subite gioca con personalità ed esperienza…
Cavanda 6: buona prova che regala minuti e convinzioni a questo giovane terzino di cui si è sempre parlato un gran bene. La sensazione è che possa giocare con continuità in quella porzione di campo, con un passo al di fuori del normale.
(77′ Matuzalem) sv
Diakité 5.5: si addormenta quando Berrettoni decide di riaprire la partita, gioca sempre con timidezza sbagliando anche molto.
Diàs 6.5: prestazione di grandissima esperienza e livello al centro della difesa per il centrale brasiliano che ha anche il merito di sbloccare la partita con un bel piattone sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Lulic 6.5: il suo sinistro è sempre un pericolo per gli avversari, bravo a giocare palla a terra e quando può a cercare (e spesso trovare) il fondo…
Gonzalez 6: prestazione di grande personalità in un ruolo non suo, si piazza al centro vicino a Ledesma e gioca con grande voglia.
Ledesma 6: partita d’amministrazione al centro del campo, dove gestisce una quantità infinità di palloni sempre a testa alta.
Sculli 6.5: in un ruolo non suo, molto arretrato, si sacrifica per la squadra tirando fuori caratteristiche diverse dalla sua normale natura.
(83′ Del Nero) sv
Hernanes 5.5: partita al di sotto delle aspettative, giocando tra le linee e facendosi vedere davvero troppo poco per le sue qualità. La perla al 92′ regala la qualificazione alla Lazio, ma non cancella una prestazione davvero anonima.
Rocchi 6: cuor di capitano sà emergere quando deve per far male. Rete del 2-0 e grande personalità.
Cisse 5: ancora una volta insufficiente per il possente attaccante, che non riesce a entrare mai in partita. Errori non da lui e porta lontanissima da qualsiasi pensiero, non ci siamo…
(65′ Klose) 6.5: il suo peso e la sua qualità è importante e di spessore. Lì davanti fa sempre la differenza.

All Reja 5.5: dopo le quattro sberle di Siena manda in campo una Lazio in grado di andare in vantaggio sul 2-0 e di farsi recuperare da una squadra con anima e coraggio. Salvato sulla campanella da Hernanes. La Lazio deve lavorare per ritrovare la forma di inizio stagione…

VERONA
Rafael 6.5:
prestazione di ottimo livello accompagnata da parate reattive e buona personalità.
Abbate 6: buona prova sulla corsia destra, dove prova a cambiare passo in diverse situazioni senza però mai trovare il fondo.
Mareco 6: partita attenta e di buono spessore, dimostra che su questo difensore ci si può fare affidamento.
Ceccarelli 5.5: lento e involuto, stasera non riesce a entrare in partita.
Pugliese 6: buona prova sul battente di sinistra, macchiata dalla sfortunatissima deviazione del 2-0. Autore tra l’altro del pregevole assist che porta alla rete del 2-1 di Berrettoni.
Russo 6: grande corsa e voglia per il centrocampista che mette in campo davvero l’anima.
Esposito 6: ha il compito difficilissimo di rimpiazzare Tachtsidis, di certo non ha le sue qualità ma gioca con ottima disponibilità.
Hallfredsson 6.5: il solito mastino del centrocampo tutto grinta e controllo. Tecnica importante e senso della posizione lo rendono un giocatore in grado di meritarsi anche la massima categoria.
Galli 5: perso tra le linee del centrocampo gialloblu, non riesce mai a entrare in partita. Gioca a luce alternata e nella ripresa Mandorlini lo cambia quasi subito.
(54′ Berrettoni) 6.5: la sua vivacità riaccende la partita e non solo per la rete del 2-1, gioca con entrambi i piedi ed è abile a cambiare passo. Il suo recupero, ora definitivo, farà molto comodo a questa squadra.
Bjelanovic 5.5: non riesce a dare profondità alla squadra rimanendo sempre e troppo spesso tra le linee.
Lepillier 5: sono lontani i momenti vissuti appena quattro giorni fa, l’attaccante francese è estraneo alla manovra per tutto il tempo che rimane in campo.
(67′ D’Alessandro) 6.5: rapidità e grande progressione, il gol del 2-2 regala grande soddisfazione a un giocatore utile in diverse situazioni

All Mandorlini 7: il Verona di Mandorlini è messo in campo con grande astuzia, sotto di due gol riesce a fare due cambi utili per riprendere la partita. Viene punito, ingiustamente, al 91′ da Hernanes, ma gioca ad altissimi livelli. E’ il suo momento…

Matteo Fantozzi