Calcioscommesse, Gip Salvini: “Rafforzato il ruolo di contabile di Sartor”

Luigi Sartor

Sartor ha detto di aver agito in buona fede, convinto di aver intrapreso un’attività lecita, e si sarebbe reso conto dei contorni equivoci della vicenda solo in un secondo momento”. A parlare è il Gip di Cremona Guido Salvini, che poco fa ha concesso gli arresti domiciliari stretti all’ex calciatore Gigi Sartor, spiegandone la motivazione: “Una pretesa buona fede per Sartor, anche a prescindere del tenore non equivoco della telefonata con Bellavista (Antonio, ex calciatore del Bari in relazione al tentativo di manipolazione di Inter-Lecce ndr), si colloca al di fuori di ogni criterio di credibilità – ha proseguito il Gip – quindi non si può parlare del venir meno degli indizi di colpevolezza, ma piuttosto di un loro rafforzamento”.
Dagli interrogatori è uscito ancor pià chiaro il suo “ruolo di contabile dell’organizzazione, con un ruolo di gestore di un ramo d’azienda del cartello di Singapore tramite gli strumenti societari e bancari approntati in Svizzera“, ha detto ancora il Gip Salvini.
“Nonostante ciò – ha concluso Salvini – per non creare una disomogeneità di situazione con gli altri indagati, può essere accolta la richiesta subordinata di applicazione degli arresti domiciliari”.

Lorenzo Marrucci