Calciomercato Juve Stabia, ecco tutti gli ultimissimi aggiornamenti. Vicini due acquisti

Giacomo Beretta

 

La Juve Stabia è al centro di tante trattative di mercato, molte delle quali vicine alla definizione. L’allenatore Braglia è stato chiaro:”Mi servono due esterni di centrocampo”. In questo senso è nata l’idea Luigi Alberto Scaglia del Brescia, esterno offensivo destro classe ’86. Il ragazzo bresciano in questa stagione ha collezionato 14 presenze tra campionato e Coppa Italia e ha segnato una rete. Molto bravo nei calci piazzati, è un ala atipica, visto che tende spesso ad accentrarsi. Il club lombardo in cambio vorrebbe Matteo Scozzarella, centrocampista centrale classe ’88, autore in questa prima parte di campionato di 11 presenze e 3 reti, un ottimo bottino. Il giocatore nativo di Trieste è stato richiesto espresamente dal tecnico delle ‘rindinelle’ Calori che lo ha lanciato nel Portogruaro due stagioni fa. Lo scambio potrebbe anche concretizzarsi a breve e comunque Scaglia arriverebbe lo stesso a prescindere dallo scambio con Scozzarella.

Per l’attacco,invece, è sempre più vicino Giacomo Beretta, classe ’92, dell’Ascoli, ma di proprietà del Genoa. Il Nazionale italiano Under 20 è una delle più grandi promesse del nostro calcio e in maglia bianconera ha fatto vedere il suo talento solo a tratti. 11 presenze e una rete all’Empoli finora per lui. Di questa trattativa ve ne avevmo parlato già qualche giorno fa, ma ora sembra che l’operazione si possa veramente concretizzare.

Infine, il capitolo Cazzola. Il centrocampista veronese, autentica rivelazione di questo inizio di stagione, 18 gare, 2 reti e 3 assist per lui, è richiesto da tante squadre, anche del campionato di Serie A. Nelle ultime ore, però, come riporta il sito Resport.it, il Padova avrebbe accelerato i tempi per la sua acquisizione e avrebbe offerto ai campani un milione di euro, più il cartellino del centrocampista argentino Claudio Cuffa, classe ’81. Proposta veramente interessante.

Questi sono gli ultimissimi aggiornamenti delle trattative in corso del mercato stabiese.

di Marco Orrù