Top 11 italiana Serie B, i migliori 11 del girone d’andata

Ciro Immobile

Ecco la Top 11 italiana del girone d’andata della SerieBwin 2011/12. La squadra si schiera con un 4-4-2 lineare, al fianco di ogni giocatore un piccolo approfondimento su questa prima parte di stagione.

4-4-2
Alberto Frison: il portiere del Vicenza è ormai diventato una sicurezza a tutti gli effetti. Dopo gli ottimi mesi a Frosinone dello scorso anno si sta confermando su ottimi livelli, garantendo sicurezza a tutto il reparto biancorosso
Matteo Abbate: l’eclettico terzino destro della difesa di Andrea Mandorlini è bravo sia in fase di appoggio che in quella difensiva. Bravo col piede, dovrebbe solo smussare qualche eccesso che lo porta a qualche rosso di troppo.
Marco Capuano: la vera sorpresa del Pescara di Zeman. Guida la difesa con grande sicurezza nonostante la carta d’identità reciti 14 ottobre 1991. Autoritario al centro della difesa è bravo palla al piede così come nel piazzamento.
Angelo Ogbonna: orma il centrale del Torino ha fatto il salto di qualità, guadagnandosi la convocazione in pianta stabile nella nazionale di Cesare Prandelli. Una sicurezza per i granata al centro della difesa.
Antonio Balzano: il terzino del Pescara è uno dei più forti della Serie B. Passo da ala e grande dinamicità, bravo a scappare sul fondo così come a difendere.
Manuel Iori: l’ago di una bilancia chiamata Torino. Al centro del campo è uno dei migliori, in grado di dettare i tempi e di far girare velocemente palla.
Andrea Bovo: il protagonista silenzioso di un campionato straordinario. Bravo a recuperar palloni, così come a correre su e giù per il campo. E’ il tassello fondamentale del Padova di Alessandro Dal Canto.
Michele Marcolini: il classico che ritorna grande, la moda che non tramonta mai. Marcolini è un giocatore di altissimo livello, che in una squadra come il Padova è diventato leader. Passi ancora in avanti quando mister Dal Canto gli cuce sulle spalle il ruolo di trequartista.
Gianluca Sansone: c’è chi l’ha accostato, con le dovute proporzioni, addirittura a Messi. Certo non esageriamo, ma se qualcuno l’ha fatto un motivo ci sarà. Sansone è estro e fantasia, grande passo e piedi importanti. Con Boakye sta facendo davvero faville.
Ciro Immobile: ci si aspettava che Zeman potesse rivalutarlo, dando il via alla sua carriera ad alti livelli. Pochi si sarebbero aspettati 11 gol in 16 partite.
Lorenzo Insigne: è il furetto del Pescara di Zeman, passo e gamba…. bravo nello stretto e a creare spazio. Il piede poi non gli manca proprio.

Matteo Fantozzi