Reggina, Foti ha in mente una mezza rivoluzione. Ecco tutti gli aggiornamenti

Pasquale Foti

 

Anche la Reggina è in vacanza. I giocatori usufruiranno di un periodo di riposo prima di riniziare il campionato il 6 gennaio contro il Vicenza. Il Presidente Lillo Foti e i suoi collaboratori, invece, in questo periodo sono attivissimi in vista del mercato invernale.

Il quotidiano ‘Il Corriere dello Sport” anticipa tutti i temi caldi della mezza rivoluzione che ha in mente il Presidente degli amaranto. Vediamoli insieme.

Capitolo portiere. Nella porta della Reggina si sono alternati i giovani Kovacsik e Pietro Marino, con alterni risultati. Qualche rigore parato da entrambi, qualche bella parata, ma la consapevolezza di non dare la sicurezza necessaria alla squadra così come faceva l’anno scorso Puggioni. La necessità di trovare sul mercato un portiere esperto è cosa ben nota negli ambienti amaranto. In difesa sostanzialmente non cambierà nulla, magari giusto l’inesirmento di un terzino destro che possa agire anche da centrale in una difesa a tre sarebbe cosa gradita al tecnico Breda.

A centrocampo qualche problema è sorto quest’anno. Tanti giocatori utilizzati, ben 8, e mai la sensazione di un reparto solido. Troppo poco filtro e troppa poca costruzione di gioco sono stati assicurati dai vari giocatori che si sono succeduti in quel ruolo. La partenza di Tedesco ha generato forse qualche rimpianto. A Foti il compito di trovare una o due pedine in grado di garantire il salto di qualità al reparto.

In attacco non si può dire che la Reggina stia facendo male, visti i 34 gol realizzati, sei in meno del Pescara. Ultimamente però le polveri degli attcaanti amaranto sono un pò bagnate e il rendimento è calato bruscamente. I vari Missiroli, Campagnacci, Ragusa e Ceravolo hanno assicurato un buon numero di reti, forse il solo Bonazzoli ha deluso le aspettative, vista anche la prolificiatà sotto porta dell’anno scorso. Un solo gol, peraltro decisivo contro la Nocerina, per il capitano dei calabresi, sul quale si rincorrono voci di una cessione a gennaio, viste come qualcosa di assurdo soltanto qualche mese fa. L’impressione è che qualcosa possa accadere anche in questo reparto.

Per quanto riguarda il tecnico, Breda è stato in bilico più volte quest’anno, soprattutto nelle ultime 5 giornate giocate male dalla sua squadra. L’impressione è che a Vicenza, alla ripresa del campionato, ci possa essere una svolta, in postivio o in negativo, sul proseguo della stagione della Reggina e del suo allenatore.

di Marco Orrù