Pescara-Sampdoria 1-0, le pagelle del posticipo di Serie B

Cristian Bertani

Ecco le pagelle di Pescara-Sampdoria:
Pescara
Anania 6
: passa una serata senza particolari apprensioni e con compiti solo di routine.
Zanon 6.5: cresce col passare dei minuti, dimostrando una grande vivacità fisica. Riesce con le sue caratteristiche a tenere a bada Bertani.
Romagnoli 6.5: attento per tutta la partita, dimostra grandi margini di miglioramento.
Capuano 6.5: al centro della difesa gestisce tutto il reparto, con il carisma di un veterano. Riesce a tenere alla larga dalla sua zona l’impacciato Piovaccari, annullandolo.
Balzano 7: in difesa gioca una partita senza sbavature, davanti sale come se fosse un’ala. Uno dei migliori stasera….
Kone 6.5: fisico e qualità, quantità e spessore. Non fa sentire l’assenza di Gessa, giocatore fondamentale di questa squadra.
Verratti 8: prestazione sontuosa del giovane centrocampista. Un passaggio illuminante che manda Sansovini in porta e poi tante giocate in mezzo all’area. Gestisce il pallone, velocizza la manovra sempre a testa alta come se calcasse questi palcoscenici da vent’anni. Il migliore, da riproporre.
Togni 6.5: il suo equilibrio e la sua tempre lo eleggono a centrocampista leader del reparto di Zeman, uno dei migliori come spesso accade.
Sansovini 7: tra i tre tenori è forse quello meno osannato dalla critica, ma ancora una volta decisivo. Cuore di capitano.
Immobile 6.5: solita grande partita di sacrificio, senza vere occasioni da rete. E’ la punta centrale di questa squadra, ma sa anche muoversi creando spazi spesso per Capitan Sansovini.
Insigne 6.5: gioca tra le linee, inventando e costruendo. Spesso non riesce a essere concreto, ma quant’è bello vederlo giocare.

All Zeman 7: si rialza proprio quando la sua squadra sembrava subire un pò di stanchezza. La vittoria è frutto del gioco e non dimentichiamo che arriva senza Gessa e Cascione…

Sampdoria
Da Costa 6
: partita onesta e con qualche buon intervento, un’ottimo numero 12.
Rispoli 4.5: in difficoltà costante quando Insigne gli aggredisce lo spazio, non riesce a fermarlo mai. Inesistente anche in fase di spinta, una serata da dimenticare.
Volta 6: l’unico della linea difensiva blucerchiata a provarci con la spada e col fioretto, sufficiente.
Rossini 5: al centro della difesa impazzisce quando deve seguire i movimenti, imprevedibili, di Immobile. Stasera non ne vede una.
Castellini 5.5: contro si trova un avversario, Sansovini, pericolosissimo. Spesso non riesce a trovare i giri per fermarlo, difficile stargli dietro però stasera Castellini fa davvero poco per provarci.
Dessena 6: corsa e dinamicità, un vero stantuffo in mezzo al campo. Il miglior giocatore della gestione Iachini.
(74′ Koman) sv
Palombo 5: le sue qualità stentano a farsi vedere, in una Sampdoria ancora al di sotto delle aspettative. Iachini lo toglie a sorpresa, per mettere dentro Obiang.
(62′ Obiang) 6: porta ordine e corsa, giocando meglio del più quotato Palombo. Cambio azzeccato per Iachini, anche se la sua Sampdoria stenta comunque.
Soriano 5.5: un pò impacciato, si perde tra le linee. Gioca peggio di altre volte, anche se la faccia ce la mette tutta.
(84′ Fornaroli) sv
Foggia 5: gioca troppo largo per tutta la partita, senza riuscire a mettere lo sprint quando sembra necessario. Anche lui sembra fuori posizione come diversi suoi compagni.
Piovaccari 5: svagato e assente sia fisicamente che mentalmente. Qualcosa non gira quest’anno e non ha intenzione di farlo ancora per un pò…
Bertani 5: spesso lontano dalla manovra, non riesce a trovare la giocata. Costretto a giocare troppo lontano dalla porta, non trova la sua posizione in campo.

All Iachini 5: non è possibile vedere ancora una volta la Sampdoria stentare in questo modo. La colpa non si può dare solo al tecnico, ma alla fine dopo 5 partite e 4 punti qualche somma bisogna iniziare pur a farla. La crisi è piena e non solo nei risultati, ma con la squadra che la Sampdoria ha non esistono giustificazioni.

Matteo Fantozzi