Sassuolo, Cofie:”Il mio modello è Essien, ma mi piace anche Vieira”

Isaac Cofie

 

Isaac Cofie è un giovane mediano ghanese classe ’91 di proprietà del Genoa in prestito al Sassuolo. In questa stagione sta disputando delle ottime partite ed è ormai un titolare fisso dell’undici di Pea. Sono già 15 le presenze in campionato. Al mensile GS ha concesso un interessante intervista, parlando non solo di quest’annata, ma anche di argomenti non inerenti al calcio. Vediamone alcuni spunti:”Io sono nato ad Accra, in Ghana e sono in Italia dal 2008. Il mio procuratore Leandro Giusti mi ha portato al Genoa dopo avermi visto giocare nella mia terra. I provini sono andati bene e sono stato preso. Successivamente ho esordito in Serie A nel maggio 2010 con il club ligure contro il Bari e poi sono andato in prestito prima al Torino e poi al Piacenza lo scorso anno. Proprio qui ho vissuto la mia gioia più grande segnando il primo gol in Serie B contro il Crotone. Tra l’altro dopo quel gol svenni pure per l’emozione. Il momento più brutto? Con la maglia del Toro un mio svarione favorì la rete di Tiribocchi contro l’Atalanta. Meno male che sono arrivati i mesi piacevoli al Piacenza dove sono stato bene e ho fatto altrettanto bene. Per questo ringrazio il DS De Falco e il tecnico Madonna. Pea? Allenatore molto preparato, che dà fiducia ai giovani e parla molto con i giocatori, mi piace molto. Il mio modello? Sicuramente Essien del Chelsea, ma mi piace tanto anche Vieira, l’ex giocatore di Inter e Juve, magari diventare come uno di questi due. Io comunque tifo il Manchester United, mi è sempre piaciuto fin da piccolo. Come mi trovo in Italia? Sempre meglio, soprattutto da quando ho imparato la lingua. Nel tempo libero ascolto musica africana e pop, il mio cantante preferito è Castro. Inoltre mi piace dormire e guardare film. Del Ghana mi manca la famiglia, gli amici e anche il cibo, soprattutto il banku, un piatto tipico ghanese. Io sono dell’etinia dei Ga. Con chi mi trovo meglio a Sassuolo? Con Bianchi e Bassi che già conoscevo. Dove possiamo arrivare? 51 punti come obiettivo primario per la salvezza, poi si vedrà. Personalmente invece voglio continuare su questa strada e aiutare la squadra a salire sempre di più in classifica”.

di Marco Orrù