Sassuolo-Livorno, ESCLUSIVO/ Renato Zaccarelli: “Gli amaranto hanno fatto una scelta e ora devono dare tempo a Novellino”

Walter Novellino

Il Livorno esce dal Braglia di Modena con un’altra sconfitta. Gli amaranto erano passati in vantaggio con Dionisi su calcio di rigore. Nella ripresa ha pesato un cartellino rosso per gli uomini di Novellino, dando il via alla rimonta del Sassuolo.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Renato Zaccarelli, che ha commentato con noi la partita.

Renato, che Livorno hai visto?
“Nel primo tempo il Livorno ha fatto bene. La squadra di Novellino ha chiuso tutti gli spazi al Sassuolo, aggredendoli quando portavano palla. Sono andati meritatamente in vantaggio. Poi nella ripresa è cambiato tutto”.

Perchè questa inversione di rotta?
“Il Sassuolo ha iniziato ad aggredire a fronte di una partita prima troppo passiva. La pressione ha messo in difficoltà la difesa del Livorno. L’espulsione però ha probabilmente cambiato tutto”.

Il Sassuolo è una sorpresa, che ne pensi?
“Il Sassuolo è una squadra che gioca bene al calcio. Impone il suo gioco e ha un gruppo interessante. Hanno messo su il giusto mix di giovani ed esperti. Riescono a subire pochi gol e fanno valere le loro individualità.  La cosa bella è che il gruppo segue il suo allenatore e questo è fondamentale”.

Alla fine pagherà questa sconfitta Novellino?
“Nel nostro mondo quando vanno male le cose paga sempre l’allenatore. Però devo dire che ieri ho visto un buon Livorno. Contro il Verona avevano fatto fatica, mentre mi sono piaciuti nel primo tempo contro il Sassuolo”.

Qual è la soluzione allora…
“Quando Novellino e la società si sono ‘sposati’ sapevano a quello che andavano incontro. E’ una squadra molto giovane e sapevano di non potere ambire da subito agli alti piani. Ci vuole pazienza per crescere e penso che Novellino sia la persona giusta per farlo. Certo serve anche che qualcuno aiuti Novellino. Penso che il supporto della società sia fondamentale. Non so se andranno avanti insieme, società e tecnico, vedremo…”

Matteo Fantozzi