Padova-Torino, ESCLUSIVO/ Filippo Maniero: “Una partita difficile da decifrare. Spero che Torino e Padova salgano in Serie A”

Pippo Maniero

Padova-Torino è una delle sfide più attese del diciottesimo turno di Serie B, di fronte si trovano due tra le squadre che finora hanno fatto vedere il miglior calcio.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Filippo Maniero, che ha vestito entrambe le maglie e ci ha raccontato le sue impressioni della vigilia.

Filippo, che partita ti aspetti?
“La partita di domani è difficile da decifrare. Si incontrano due ottime squadre e ne può uscire una partita piena di goal o uno 0-0 dominato dall’equilibrio. Il Torino ha la miglior difesa, penso che sia un bel test per il Padova”.

Cosa ti aspetti dalla stagione delle due squadre?
“Mi sono trovato benissimo a Torino e ho giocato a lungo a Padova, mi piacerebbe che entrambe le squadre possano realizzare i loro sogni salendo in Serie A”.

Può essere l’anno giusto per il Padova?
“Per l’organico e per le idee dell’allenatore dico di sì. Vincere un campionato di Serie B però non è mai facile. Hanno le carte in regola per provarci, ma bisogna stare attenti. Sarebbe importante che la piazza trovi un equilibrio. Quando si perde una partita si pensa che si sia perso una finale dei Mondiali, come se si vincono tre match di fila allora si è già in Serie A. Questo non può che influire sull’equilibrio anche in campo”.

Si affrontano domani due allenatori bravi. Da una parte l’esperienza di Ventura e dall’altra l’entusiasmo di Dal Canto, che ne pensi?
“Ventura non ha bisogno di presentazioni o complimenti, per lui parlano i numeri. Quando a Venezia incontravo il suo Cagliari ricordo partite molto difficili.
Alessandro lo conosco bene, sta facendo al di là delle aspettative. Un debuttante che prende una squadra in zona retrocessione e la porta a sfiorare la Serie A penso che abbia dimostrato il suo valore. La squadra che gli ha costruito la società è poi perfetta per il suo modo di vedere il calcio”.

Il Torino è favorito per la sfida di domani?
“Non vedo una squadra favorita. Penso che alla fine le due squadre abbiano un progetto a lungo termine, che conduce alla Serie A. Quindi non credo esista un favorito, ma semplicemente due squadre pronte a lottare per il loro futuro”.

Matteo Fantozzi