Torino, l’attacco stenta ma la difesa è un bunker

Angelo Ogbonna

La vittoria casalinga contro il Livorno ha riportato morale in casa Torino. La squadra granata si consolida in testa alla classifica, e torna alla vittoria dopo due pareggi che non facevano prevedere niente di buono. In realtà un piccolo problema resta, ovvero la sterilità dell’attacco. Anche ieri la gara contro il Livorno è stata decisa da una prodezza di Parisi (un terzino) in chiusura di match e gli attaccanti sono rimasti a secco. E’ vero che il rientro di Bianchi dalla squalifica dovrebbe portare più peso all’attacco granata, ma una squadra che ha in rosa giocatori come Sgrigna, Antenucci, Ebagua, dovrebbe sopperire senza troppi problemi all’assenza di un giocatore come Bianchi.
Se in fase offensiva quindi, il toro stenta un pò, non si può dire altrettanto di quella difensiva. Il Torino infatti ha subito appena un goal nelle ultime cinque partite e la porta di Coppola si dimostra un fortino inespugnabile soprattutto quando i granata giocano all’olimpico.
Ventura è riuscito quindi a fare della solidità difensiva l’arma migliore di questo Torino, nell’attesa che si risveglino anche gli attaccanti.

Lorenzo Marrucci