Livorno-Ascoli 0-1, le pagelle dell’anticipo di Serie B

Walter Novellino

Ecco le pagelle di Livorno-Ascoli:
LIVORNO

Bardi 7: eccezionale in più di un’occasione, questo portierino è il futuro del nostro calcio.
Perticone sv: sfortunatissimo esce prima della mezz’ora per un problema fisico.
(27′ Salviato) 6: entrato a freddo riesce a calarsi subito nella realtà di una partita poco spettacolare e molto fisica.
Knezevic 5.5: messo spesso in difficoltà dalla velocità degli attaccanti avversari, commette errori che un giocatore della sua esperienza non dovrebbe.
Bernardini 6: partita sufficiente in una linea difensiva spesso in difficoltà.
Lambrughi 6: bravo a salire quando serve e a rimanere bloccato nei momenti di pressione dell’Ascoli. Qualche imprecisione e diverse sbavature, perdonabili.
Filkor 6: grande prestazione da guerriero a centrocampo, in una partita poco tecnica e molto tattica.
(71′ Schiattarella) 6: il suo ingresso velocizza la manovra, dando respiro al reparto offensivo.
Luci 6: in una partita così fisica la sua lucidità a centrocampo è importante.
Genevier 5.5: non si accende mai la sua lampadina, sempre troppo estraneo alla manovra.
Bigazzi 5.5: un paio di occasioni gestite male in area di rigore, qualche errore di troppo stasera. Spesso rimane fuori dalla manovra, come un oggetto estraneo.
(54′ st Russotto) 6.5: il più pericoloso del Livorno. Il suo ingresso cambia la partita, dando dinamicità all’attacco e imprevedibilità alla manovra.
Dionisi 5,5: qualche scatto, ma nulla di più. Non è stata una delle migliori serate per lui.
Paulinho 5: estraneo alla manovra, non ha un solo pallone giocabile per tutta la partita.

All. Novellino 6: la sua esperienza e la sua grinta si fanno sentire a bordo campo, quando come una furia rimprovera i suoi giocatori colpevoli di troppi errori di precisione. Questi costano cari, in una sconfitta arrivata all’ultimo istante.

ASCOLI
Guarna 6: partita nella norma e senza grandi interventi da compiere.
Peccarisi 5.5: impreciso e in difficoltà soprattutto quando dal suo lato entra Russotto a fargli male.
Ciofani 6: la grande sorpresa della giornata, il fratello del bomber del Gubbio gioca una buona partita.
Faisca 6: partita nella norma al centro della difesa.
Gazzola 6: la qualità e il dinamismo da una parte vanno a cozzare con l’imprecisione e la fretta dall’altra in una partita di alti e bassi.
Parfait 6: mette il fisico a disposizione della sua squadra, dimostrando grandi doti agonistiche in una partita molto contratta. Non riesce a portarsi in avanti, perdendo il tempo ogni volta che prova a inserirsi.
Pederzoli 5.5: non riesce mai ad accelerare l’azione, rimanendo braccato dietro e senza riuscire a mettere qualità nelle giocate.
Di Donato 6: il guerriero di Silva alza bandiera bianca alla fine del primo tempo, dopo una brutta botta alla schiena. Prima tanta corsa e buona dedizione per la causa.
(44′ Vitiello) 6: segue il lavoro fatto dal collega uscito, dando grande carisma al centrocampo bianconero.
Pasqualini 5.5: a volte fuori dalla manovra, senza continuità nelle giocate.
Soncin 6: corre molto, rendendosi pericoloso tra le linee. Poco lucido sotto porta, riesce però a farsi trovare spesso pronto e a diventare il giocatore più pericoloso dell’Ascoli.
(82′ Falconieri) 6.5: il suo ingresso regala grande qualità alla manovra, una palla bellissima la serve invece a Papa Waigo per il goal della vittoria.
Papa Waigo 6.5: non riesce a entrare nella manovra, limitando la sua solita eccentricità. Gli basta però un infilata al minuto 89 per bruciare il Livorno e regalare tre punti fondamentali all’Ascoli.

All. Silva 6.5: la sua mano si sente e si vede. I risultati arrivano e la voglia ritorna a galla in una salvezza in cui bisogna credere a tutti i costi.

Matteo Fantozzi