Bari-Hellas Verona 0-1, le pagelle del posticipo di Serie B

Andrea Mandorlini

Bari
Lamanna 6,5
: una parata strepitosa su auto-tiro di Sini. Si piega al goal di Abbate, senza colpe.
Ceppitelli 6.5: è il suo momento. Prestazioni al di sopra delle aspettative, grande corsa e anche qualche incursione in area di rigore. Anche stasera impeccabile sia in fase difensiva che offensiva.
(79′ Masi)  sv
Dos Santos 6.5: buon lavoro fisico al centro della difesa, riesce ad arginare le incursioni di Gomez e Ferrari senza fatica.
Borghese 6: roccioso lì al centro, si muove passo passo dietro Ferrari. Buona prova.
Sini 6: buon passo e tanto coraggio, soprattutto nel primo tempo si porta spesso nella metà campo avversaria. Nel primo tempo di testa rischia di fare un pasticcio, viene salvato da Lamanna.
Bellomo 6: tanta fisicità e muscoli al centro del campo. Il motore del Bari si accende quando lui si mette in moto. Nella ripresa è costretto ad alzare bandiera bianca per crampi, uscendo in barella.
(58′ De Falco) 6: il suo ingresso porta buon ossigeno al centrocampo pugliese.
Rivaldo 6: a centrocampo sfoggia una buona prestazione, lavorando palla al piede.
Scavone 6: buona prova dinamica e fisica sul battente di sinistra del centrocampo a tre. Nel momento del bisogno si fa trovare pronto e gioca su buoni livelli. Esce per un problemino fisico nella ripresa.
(53′ Stoian) 5: non riesce a dare la giusta sterzata appena entrato, non si cala nella partita.
Defendi 5.5: gioca troppo largo e lontano da Caputo e Marotta, non era in serata.
Marotta 6: troppo isolato lì davanti, torna indietro per prendersi i palloni. Molto generoso, ma poco pungente.
Caputo 5: aveva dimostrato entrando a partita in corso di essere devastante, oggi però rimane ai margini senza riuscire a trovare mai la porta avversaria.

All Torrente 5,5: il suo Bari fa fatica, soprattutto in casa, concedendo troppo spazio agli avversari e non riuscendo a procurare nessuna preoccupazione agli avversari. Torrente deve ritrovare il filo della sua squadra.

Verona
Rafael 6,5: sicuro e senza problemi, esce dai pali con grande carisma.
Abbate 7: ritorna al suo posto dopo la squalifica, giocando con verve e grande determinazione. Realizza un goal bello e importante, diventando anche decisivo!
Mareco 6.5: buona prova di fisico al centro del campo e in copertura su Marotta. Vicinissimo al goal quando di testa centra il palo. Un pericolo costante per le difese avversarie.
Maietta 6,5: entra in maniera decisiva nell’azione del goal, letale quando devia sul primo palo una palla che arriva da calcio d’angolo. Dietro molto attento e preciso.
Pugliese 6: una delle sorprese di Mandorlini, gioca con grande ritmo e buona proposizione.
Russo 6: il motorino di Mandorlini gioca sempre tra le linee, agendo da mezzala esterna. Il suo lo fa con lode.
Tachtsidis 6.5: la sua personalità a centrocampo per la squadra di Mandorlini risulta fondamentale. Gioca tra le pieghe, riuscendo a muoversi con grande qualità. Grossa ingenuità nel recupero quando regala una punizione dal limite al Bari, sciupata da Rivaldo.
Hallfredsson 6.5: le sue prestazioni sono sempre un gradino in alto. Gioca con grandissima qualità e i suoi inserimenti mettono sempre in difficoltà le difese avversarie.
Galli 6: parte bene come variante del modulo di Mandorlini. Si sistema tra centrocampo e attacco con compiti di filtro ma anche di interdizione. Positivo, fino a quando deve uscire per un problema fisico.
(39′ Jorginho) 5.5: entra per l’infortunato Galli, non entra in partita rimanendo ai margini per tutto il match. Ricompare a dieci minuti dalla fine si divora un goal enorme.
Ferrari 6: non ha neanche un’occasione per fare male, ma si sacrifica come al solito per la squadra guadagnandosi la sufficienza.
(65′ Pichlmann) 6: il suo ingresso porta peso e centimetri al centro dell’area di rigore.
Gomez 5,5: fuori dal gioco, non rispetta la media delle sue solite prestazioni.

All. Mandorlini 7: il suo Verona ha trovato la terza vittoria consecutiva, ora la continuità c’è. Il Verona è l’outsider di questo campionato, il merito è anche del suo tecnico.

 

Matteo Fantozzi