Sampdoria, Salvatore Foti, talento in cerca di fiducia

Salvatore Foti

 

Nella ritrovata Sampdoria che ieri ha piegato il Crotone per 2-0, il sigillo alla vittoria l’ha posto l’attaccante Salvatore Foti, che sin qui aveva giocato solo una ventina di minuti nel disastro di Nocera. Il giocatore anche ieri è entrato nell’ultimo quarto d’ora al posto di Fornaroli e due minuti dopo il suo ingresso ha siglato la rete del 2-0 definitivo. Chiuso da attaccanti del calibro di Pozzi, Bertani, Maccarone e Piovaccari, il ragazzo siciliano non riesce a ritagliarsi lo spazio necessario per poter esprimere tutto il suo talento che a 23 anni ancora non è sbocciato definitivamente. E dire che le premesse di baby prodigio c’erano tutte. Foti esordì in Serie A nel gennaio 2006 all’eta di 18 anni in un Sampdoria-Livorno e dopo qualche altro pezzetto finale di gara, arrivò anche la prima rete nel massimo campionato contro il Messina, alla sua prima da titolare. Terminò il campionato con all’attivo 15 presenze e una rete. L’anno successivo non riuscì a trovare spazio in maglia blucerchiata e a gennaio andò in prestito al Vicenza in Serie B, disputando una buona seconda parte di stagione con 23 partite e 6 reti. Altro anno e altro prestito, stavolta a Messina, sempre da gennaio, in Serie B con 17 presenze e 2 reti. Il club doriano non gli da ancora fiducia e lo vende in compropietà all’Udinese nel 2008, che a sua volta lo manda in prestito al Treviso, sempre nel campionato cadetto, dopo avergli fatto fare il ritiro precampionato agli ordini del mister Marino. In veneto disputa 19 presenze condite da una rete alla Salernitana. A questo punto il club friulano non esercita il riscatto sul cartellino del ragazzo e Foti torna alla casa madre, ma ci rimane per poco perchè viene mandato a Piacenza per l’ennesimo prestito della sua carriera: 18 presenze e 3 reti per lui. E siamo alla stagione scorsa e neanche a dirlo parliamo di un prestito all’Empoli: 18 presenze e 3 reti. Dopo 5 anni, è giunto il momento di avere una piccola chance con la maglia blucerchiata e Foti viene aggregato alla prima squadra e ci rimane anche dopo la scadenza del mercato. Fino al gol di ieri. Non possiamo parlare di definitiva consacrazione per il ragazzo, però si può dire che la sua gavetta l’ha fatta e probabilmente meriterebbe un pò di spazio in più. Sarà difficile rivederlo in campo quando torneranno i big, ma sarebbe importante ritrovare un talento che il calcio italiano aspetta da parecchi anni.

di Marco Orrù