Bari-Pescara 0-2, è stata la notte di Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne

Continua a stupire il talento di Frattamaggiore e dire che fino a poco tempo fa il suo nome era sfuggito ai meno attenti. Parliamo di Lorenzo Insigne, che si sta mettendo in grande evidenza con la maglia del Pescara ma che già aveva fatto bene l’anno passato a Foggia sempre con Zeman. Il boemo l’ha preso sotto la sua ala protrettice, capendone il talento.

Insigne lo ha ripagato con grandi prestazioni e goal da fuoriclasse. Quelli che ha fatto ieri sera a Bari ricordano i più grandi talenti del nostro calcio, senza scomodare paragoni illustri. Il controllo di palla e la semplicità con cui va al tiro lo faranno grande, questo già lo possiamo dire.

Ma ieri sera il Pescara non è stato solo Lorenzo Insigne. La squadra abruzzese ha dimostrato di saper essere ultra-offensiva, ma con equilibrio. Dietro infatti i difensori si sono comportati bene, due su tutti i centrali Capuano-Brosco. Zeman ha trovato la quadratura del cerchio, mandando in campo una squadra costruita su misura. Da applausi anche le prestazioni di Togni, preferito a Verratti, e Cascione in cabina di regia.

Dall’altra parte un Bari irriconoscibile, che colleziona la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. Torrente non è ancora riuscito a dare un’identità a una squadra che però in estate ha rivoluzionato la sua struttura. Sono pochissimi infatti i superstiti dall’ultima stagione di Serie A e ora si lavora per ricostruire.

La sensazione è che la dirigenza abbia capito le esigenze del suo tecnico e voglia dargli tempo per lavorare con calma.

Matteo Fantozzi