Juve Stabia, quando segna Sau la vittoria è assicurata

Marco Sau festeggiato dai compagni dopo un gol

 

Marco Sau è alla prima stagione con la maglia della Juve Stabia e si sta già dimostrando un discreto portafortuna. Infatti quando segna lui la squadra campana vince. E’ successo tutte le tre volte in cui l’attaccante sardo l’ha buttata dentro: al Granillo contro la Reggina, gol del momentaneo 1-1 nella vittoria per 2-1 degli stabiesi, in casa contro l’Ascoli, contro cui ha sbloccato il risultato prima del 2-1 finale in favore della sua squadra e di nuovo tra le mura amiche contro il Bari, nella vittoria per 1-0 grazie alla trasformazione del rigore da lui stesso procurato. Storia di un giorno fa. E potrebbe essere proprio questa la stagione della definitiva consacrazione del piccolo bomber nativo della provincia di Nuoro. Il ragazzo, classe ’87, è un prodotto del settore giovanile del Cagliari, società che ne detiene ancora il cartellino, che l’ha mandato in prestito in giro per l’Italia per ben 5 anni consecutivi. La prima esperienza fuori dalla Sardegna avviene nel 2007 a Manfredonia in C1 con 10 reti in 31 presenze e per essere la prima stagione tra i professionisti, è un bel bottino. L’annata successiva ecco che arriva la prima occasione importante della carriera del giocatore, con il prestito all’Albinoleffe in Serie B. Ma le cose non vanno bene, con 18 presenze totali, perlopiù spezzoni di partita e zero reti. A questo punto Sau riscende di categoria e si accasa al Lecco in C1, ma continua a fare fatica ad andare in rete, sono solo 4 i gol in 29 presenze. E veniamo alla storia recente. Il Cagliari gli da un ultima chances e lo cede in comproprietà al Foggia sempre in C1, allenato da Zdenek Zeman, uno che gli attaccanti gli fa segnare, eccome. E difatti ”il nostro” di reti ne fa 20 in 33 partite, divenendo il capoccannoniere del suo girone. Al termine della stagione, il giocatore (insieme al suo compagno Burrai, altro sardo) è al centro di un contenzioso tra il club sardo e quello foggiano per un disguido sul riscatto delle comproprietà e rimane sospeso fino all’ultimo giorno di mercato, in attesa di sapere qualcosa sul suo futuro. E proprio il 31 agosto la situazione si sblocca, perchè il Cagliari lo riscatta interamente e lo manda un altro anno in prestito alla Juve Stabia, suo attuale club. Proprio perchè è arrivato tardi in casa stabiese, non prende parte alle prime due partite della sua squadra, mentre fa il suo esordio alla terza giornata a Crotone entrando al ’90. Altri 28 minuti nella disastrosa trasferta di Livorno alla quinta giornata e poi finalmente si guadagna i galloni da titolare, partendo dal primo minuto nella partita vinta 3-2 contro il Pescara alla sesta giornata e da lì non ha più lasciato il posto da titolare, segnando, come già detto, tre reti decisive. Le prospettive per una stagione importante ci sono tutte…

di Marco Orrù