Livorno-Reggina 0-2, i calabresi vincono ancora e Breda riconquista i tifosi

Roberto Breda

Le partite possono essere giocate ad altissimo livello, ma, soprattutto in Italia, il bel gioco poco vale se non accompagnato dal risultato. Era questo che stava succedendo alla Reggina di Roberto Breda, di giocare ad alto livello senza portare a casa i tre punti.

Il lavoro ora sta portando i suoi frutti, con la seconda vittoria in meno di una settimana. Dopo l’exploit casalingo contro il Bari, ieri è arrivata la pesante vittoria contro il Livorno di Walter Novellino. I toscani finora avevano giocato ad altissimo livello, riuscendo a inanellare un discreto numero di prestazioni convincenti.

Ieri però il gioco e la qualità dei calabresi non ha lasciato scampo a Paulinho e company. Il gioco della squadra di Breda è stato illuminato, manco a dirlo, dallo straordinario Missiroli. Il trequartista, che l’anno passato aveva giocato sei mesi in Serie A col Cagliari, ha dimostrato di essere un vero talento. Non solo per la splendida palla servita a Ceravolo, autore del 1-0, ma anche per la grande qualità messa in ogni singola giocata.

L’applicazione della squadra e il grande ritmo ha centrocampo hanno portato a una vittoria importante e gratificante per la Reggina. A completarla ci si è messo poi anche Antonino Ragusa, che non smette più di segnare. Domenica sera il bomber aveva realizzato una doppietta, ieri è arrivata la conferma per un momento davvero importante.

Ma la partita non è stata per tutto il tempo in discesa. Nel primo tempo tutto poteva precipitare quando il Livorno si vedeva concedere un calcio di rigore. Il gesto atletico del portiere Marino ha portato anche una certa sicurezza tra i pali, laddove prima non ce n’era.

E il Livorno di Walter Novellino? Finora aveva dimostrato grandi qualità nei singoli e nel gruppo. Ieri però è colpevolmente non scesa in campo. Non bisogna però fare drammi, in un campionato lungo come quello di Serie B uno stop è veramente più che lecito.

Matteo Fantozzi