Padova, ESCLUSIVO/ Beppe Galderisi: “Il Varese è un banco di prova importante per gli uomini di Dal Canto”

Beppe Galderisi

Il Padova gioca stasera l’anticipo di Serie B contro il Varese. I lombardi hanno interrotto il loro trend negativo da quando è arrivato Rolando Maran. L’ex tecnico del Vicenza infatti ha vinto due partite su due giocate, un risultato che ha riportato grande fiducia all’interno dello spogliatoio. Dalla loro i biancoscudati stanno giocando un grande calcio e hanno dimostrato la voglia di essere  tra i protagonisti.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com l’ex d’eccezione Beppe Galderisi, che ha commentato con noi Varese-Padova nelle ore che precedono il match.

Beppe, come vedi il Padova in questa stagione?
“Mi piace moltissimo la squadra di Dal Canto. Foschi ha costruito una squadra importante che il tecnico fa stare bene in campo. E’ un’occasione importante quella di quest’anno per arrivare in alto anche sulle ali dell’entusiasmo che si respira in città. Bisogna però dire che la Serie B è un campionato lunghissimo e che non bisogna mai pensare sia finitio e o provare a rillasarsi”.

Stasera il Padova gioca contro il Varese, che ha ritrovato fiducia dopo l’arrivo di Maran. Che ne pensi?
“Mi è capitato di seguire il Varese e ho visto che è una squadra forte nonostante gli incerti risultati di inizio stagione. Per il Padova sarà dura, ma questi test sono importanti soprattutto per la crescita mentale non solo per quella del gioco”.

Certo con un Cutolo così…
“Il lavoro dell’allenatore esalta il singolo e quelli del Padova sono eccezionale. Mi complimento con Foschi, è riuscito a fare una grande squadra. Anche le riserve sono all’altezza dei titolari”.

Capitolo Dramè. C’è grande fiducia in questo giovane anche se finora, diciamolo, non ha ancora convinto…
“Due partite incerte non possono bastare per dare un giudizio su un giocatore. Dramè è un giovane interessantissimo e di grandi qualità. Sono convinto che farà benissimo, ma non solo lui anche Lazarevic e Osuji sono giovani di grande qualità”.

 

Matteo Fantozzi