Serie B Vicenza, mister Baldini scrive una lettera alla tifoseria

Il Baldini che non ti aspetti. Il mister del Vicenza sta cercando in tutti i modi di raddrizzare una stagione piensa di aspettative, ma che è iniziata nel peggiore dei modi. Dopo la sciagurata partrita col Torino di lunedì sera, terminata con la sconfitta dei biancorossi al ’93 dopo un ottima gara, il tecnico toscano ha deciso di scrivere una lettera ai suoi Tifosi. Ecco il testo integrale:

Gentilissimi

l’attestato di stima partecipato da tutti Voi presenti in Sala Stampa, nell’immediato dopogara contro il Torino, pur nell’amarezza della sconfitta, mi ha gratificato e trasfuso ulteriori ed importanti stimoli per quella immediata risalita da Tutti attesa.

In sala stampa e prima ancora, al momento della mia espulsione, ho riconosciuto rispetto ed apprezzamento anche nell’insuccesso così com’è accaduto in sorte a Noi. Di questo sono grato a Tutti i Tifosi Vicentini. Finita la partita ho preso la strada di casa.

Non riuscivo a dormire. Sono tornato allora al Menti deserto. Ho “rivisto” la partita ma, soprattutto, ho pensato ai Tifosi e alla storia del “Lane”, ai due Palloni d’oro, a quel maestro di Calcio che è stato Gibì Fabbri, a Guidolin vincitore di una Coppa Italia. Poi mi è venuto in mente il verso di una canzone che Lucio Dalla ha dedicato a quel grande campione che era Ayrton Senna e che gli fa dire “Ho capito che un vincitore vale quanto un vinto” (e Lui era il più Grande).

Tutto ciò ha un significato. Attribuire l’insuccesso al vinto non è corretto. Il giudizio, infatti, non è sempre collegato al risultato sportivo, ma la sconfitta è il più delle volte frutto della Nostra arrendevolezza e passività. Solo il Popolo Sportivo può riconoscere la capacità di lottare per vincere e così annullare l’abisso tra Vinto e Vincitore.Questo è accaduto ieri sera contro il Torino. Se allora anche i Nostri giocatori avranno compreso questo messaggio del Popolo Vicentino saranno in grado di compiere quel salto di qualità che esso attende da Noi.

E così, infine, anch’io cerco di salire in cattedra dal momento che un professore del calcio (così dice) Ci ha sconfitto. Nei libri antichi è scritta la saggezza, diceva qualcuno, e allora ricordo Ulisse umiliato nella Sua casa “Sopporta o cuore, e persevera che ben più sopportasti”.

E, poi, sappiamo Tutti come finì.

A tutti coloro che amano il Vicenza.