Gubbio, ESCLUSIVO/ Antonio Caracciolo: “Mi ispiro a Thiago Silva. Quest’anno il Gubbio deve far bene”

Antonio Caracciolo è un difensore molto giovane, classe 1990, che è arrivato a Gubbio nella passata stagione. La stagione che va a cominciare è quella della consacrazione in un palcoscenico importante come quello della Serie B.
Il ragazzo appartiene alla scuderia di giovani talenti di Giuseppe Riso, che gestisce la sua situazione come quella di altri futuri campioni.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com lo stesso Antonio Caracciolo, che ci ha raccontato le sue sensazioni.

Dopo una stagione a Gubbio, puoi tracciarci un profilo della tua esperienza? Come ti trovi?
“Qui a Gubbio sto benissimo. E’ una piazza importante per un giovane, credo sia l’ideale per crescere. L’ambiente è bellissimo e pieno di giovani, inoltre gli stimoli non mancano. L’anno scorso abbiamo fatto un grande campionato e la nostra forza è stato il gruppo, dobbiamo ripeterci.
Comunque a Gubbio sto davvero bene, tanto che ho fatto venire i miei amici qui e ho passato parte delle vacanze con loro in questa stupenda cittadina”.

Qual è il segreto di questo Gubbio?
“Il segreto è l’esperienza di Simoni, le scelte di Giammarioli e il gruppo”.

Cosa ti aspetti da questa stagione? Spiegaci le tue sensazioni.
“Parto come la scorsa stagione. Sono giovane e ho ancora tanto da dimostrare, soprattutto voglio ancora migliorarmi. Spero di poter fare un grande campionato. Mi trovo insieme a un gruppo fantastico, con molti giovani. Ce la metteremo tutta ad aiutare anche i nuovi arrivati”.

Nel tuo gioco a chi ti ispiri? Chi sono i tuoi modelli?
“Mi ispiro a due difensori che considero straordinari: Thiago Silva e Alessandro Nesta. Sono entrambi grandissimi giocatori”.

Come sei diventato un difensore centrale?
“Pensare che nelle giovanili ero partito come attaccante, nella squadra del mio paesino. Poi a otto anni sono stato comprato dalle giovanili dell’Inter e ho iniziato ad arretrare. Prima ala destra, poi centrocampista e infine terzino destro. L’anno passato ho giocato in tutti i ruoli della difesa, ma devo dire che mi trovo meglio come centrale”.

Come ti trovi con l’allenatore?
“Sicuramente devo ringraziare  Torrente che mi ha lanciato nella stagione passata. Però ora mi trovo benissimo con Pecchia, che ha preso in mano il gruppo. E’ un allenatore che trasmette qualcosa di importante e ha l’esperienza del grande calcio. Cercherò di imparare il più possibile da lui”.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Giocare in Serie A. Speriamo di farcela”.

Matteo Fantozzi