Serie B Albinoleffe, ESCLUSIVO/ Piccinni:”L’obiettivo è migliorare la scorsa stagione”

Matteo Piccinni è uno dei pilastri dell’Albinoleffe. Difensore di grande temperamento, da quando è arrivato due stagioni fa dal Pisa, si è guadagnato una maglia da titolare e non l’ha più lasciata. In ESCLUSIVA a SerieBnews.com ha rilasciato un intervista dove parla della stagione passata della sua squadra e di quella prossima, che sta per iniziare.

Quella passata è stata una stagione dalle mille emozioni per l’Albinoleffe. Prima la malattia e l’abbandono di mister Mondonico e dopo la salvezza raggiunta al fotofinish nello spareggio.

”Si, è stata una stagione dalle mille emozioni e dalle prestazioni altalenanti, ma se devo fare un bilancio della precedente annata, dico che il bicchiere è mezzo pieno e non mezzo vuoto. Anche se la salvezza è stata raggiunta solo ai playout, abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e di potercela giocare con tutti, nonostante gli errori commessi, che non ci hanno permesso di salvarci con qualche giornata d’anticipo, come secondo me meritava la squadra. E’ chiaro che le vicissitudini legate al mister non ci hanno aiutato, anzi forse siamo noi che abbiamo fatto proprio qualcosa in più x “aiutarlo”.

Parlando ancora della stagione 2010/2011, hai collezionato 37 presenze e una rete, sei praticamente un titolare fisso, come ti trovi a Bergamo?

”A Bergamo mi sono trovato benissimo sin da subito. Infatti, già la stagione precedente, ho giocato molto e speravo di riuscire a giocare ancora di più in quest’annata appena conclusa, magari segnando pure qualche gol e devo dire che sono riuscito nel mio intento. Oltre alla rete con il Varese in campionato, ricordo con piacere il gol in Coppa Italia contro il Crotone, che ci ha permesso di giocare all’Olimpico contro la Lazio. Tutto questo grazie ai miei compagni, alla fiducia del mister e della società. L’obiettivo della prossima stagione, di conseguenza, è migliorare tuttò ciò che ho fatto di buono quest’anno, per me e per la squadra”.

In passato sei stato accostato al Vicenza e si pensava che a gennaio potevi trasferirti in Veneto, ma poi sei rimasto in maglia celeste. Quale pensi sarà il tuo futuro? Rimani all’Albinoleffe?

”Quelle del gennaio scorso erano solo voci e sinceramente io non ne sapevo nulla. Sicuramente mi fa piacere che altre squadre mi apprezzino, ma io sapevo che la società, avendomi acquistato interamente dall’Udinese 6 mesi prima, difficilmente mi avrebbe dato via e anche in me c’era la volontà di rimanere a Bergamo, perchè ero convinto delle nostre possibilità e dalla serietà del club, quindi per andare via ci sarebbero dovuti essere motivi importanti. La prossima stagione, quasi sicuramente, sarò ancora all’Albinoleffe, salvo sorprese dell’ultimo minuto”.

Dopo i primi anni nelle giovanili del Como, sei stato preso dall’Udinese, che per qualche anno ti ha ceduto in prestito e successivamente ha fatto scadere il tuo contratto. Hai qualche rimpianto?

”Il rimpianto è quello di non avere avuto nessuna chances da parte dei friulani. Da loro mi aspettavo almeno una possibilità, magari anche solo una convocazione per il ritiro estivo per potermela giocare, ma ormai sono cose passate e io sono contento e orgoglioso di essere completamente dell’Albinoleffe, visto che considero la società seriana quella giusta per poi competere ed ambire a palcoscenici più importanti, sia a livello di squadra, sia a livello personale, perchè da qui, negli ultimi anni, hanno preso il treno della Serie A giocatori come Marchetti, Perico e da ultimo Grossi”.