Calciomercato Serie B, ESCLUSIVO/ Lanzaro:”Vero l’interesse di Sampdoria, Siena e Novara, ma non escludo di rimanere al Zaragoza”

Maurizio Lanzaro, terzino destro in forza agli spagnoli del Real Zaragoza, è intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, parlandoci della sua positiva esperienza in terra iberica. L’ex reggino, non ha escluso inoltre un ritorno immediato in Italia, anche se al momento trattative in fase avanzata non ce ne sono. Lanzaro, ha parlato anche della fantastica vittoria per 2-3 degli aragonesi al Bernabeu contro il Real Madrid, aggiungendo che a suo giudizio Leo Messi è ad oggi superiore a Cristiano Ronaldo. Infine, dichiarazioni di grande affetto per i suoi vecchi tifosi reggini, unite ad un augurio anche per i sostenitori della Salernitana.

In primis, ti chiedo un bilancio della tua esperienza spagnola al Real Zaragoza, culminata quest’anno con la salvezza della squadra all’ultima giornata. Soddisfatto, oppure avevi maggiori aspettative ?

“Sono molto soddisfatto e credo sia stata un esperienza molto positiva. Quando sono arrivato al Real Zaragoza, il nostro primo obiettivo era quello di raggiungere la salvezza. Ci siamo alla fine riusciti, peraltro centrando questo obiettivo in una maniera davvero incredibile”.

Determinante per la vostra salvezza, è stata anche la vittoria del Valencia. Nell’ultimo turno, i “pipistrelli” hanno infatti battuto il Deportivo La Coruña, condannandolo di fatto alla Segunda Division. Come commenti questo atto di sportività, sicuramente non in linea con quello che spesso succede da noi in Italia in questi casi ?

“E’ stato sicuramente un gesto di grandissima sportività, ma al di la di quella partita, il nostro destino dipendeva soprattutto da noi stessi. In ogni caso, vincendo con il Levante avremmo avuto certezza aritmetica della salvezza. Ci siamo riusciti, giocando una grande gara, che ci ha permesso di imporci con un 2-1 sul loro campo”.

Tu sei stato tra i protagonisti principali dello storico 2-3 di quest’anno del Real Zaragoza sul Real Madrid. In quell’occasione, Cristiano Ronaldo non c’era, ma nella partita di andata però hai avuto modo di affrontarlo. Che effetto ti ha fatto, giocare contro un giocatore di così alto livello come lui ?

“Per quanto riguarda la vittoria per 2-3 ottenuta al Bernabeu, per me è stata un emozione stupenda che porterò sempre nei miei ricordi di calciatore. E’ stato un evento del tutto speciale, perchè il Real Zaragoza non vinceva li da ben 32 anni, ed indubbiamente anche i tifosi ricorderanno a lungo la partita da te citata. Li c’era gente come Benzema ed Higuain, batterli è stata veramente una grandissima soddisfazione.  Per ciò che concerne invece Cristiano Ronaldo, ritengo che sia un giocatore completo ed incredibile. La sua sfortuna, è soltanto quella di trovarsi Messi davanti, che ritengo sia in questo momento più forte di lui. Di Cristiano Ronaldo, vedendolo giocare contro di me, le cose che mi hanno maggiormente impressionato di lui sono la sua forza fisica e la sua rapidità”.

Negli anni di un Real Zaragoza in ricostruzione, quanto pesa indossare una maglia storica, in passato indossata da gente del calibro di Brehme, Diego Milito, Morientes e Ruben Sosa ?

“Penso che pesi sicuramente  tanto indossare questa maglia, proprio in virtù delle persone che in precedenza hanno reso grande questo club, facendo vivere ai tifosi degli anni fantastici. Il Real Zaragoza, in passato ha recitato un ruolo importante nel calcio spagnolo e non solo, quindi anche per questo sono contento di giocare qui. Quando sono arrivato in Spagna, sapevo benissimo dove andavo a giocare, ed ora ho la speranza di fare bene con questa maglia anche il prossimo anno”.

Stando a questa tua ultima dichiarazione ci stai dicendo che rimarrai in forza al Real Zaragoza ?

“Io con loro ho un contratto di due anni, ed ho anche un eventuale opzione per il terzo, dopo aver di recente rinnovato il mio contratto. Per adesso, sono contento di essere un giocatore del Real Zaragoza, ma dico anche con assoluta franchezza che non mi sento di escludere nulla. Se arrivasse una proposta dall’Italia, la valuterei sicuramente, perchè sono pur sempre italiano ed ho la mia famiglia che vive in Italia”.

Stando ad alcune indiscrezioni che sono trapelate, si è parlato di Siena e Novara. E’ attendibile tutto ciò ?

“Leggendo i giornali, ho saputo anche io di queste possibilità, a cui va aggiunta anche quella della Sampdoria. Sono ipotesi attendibili, in quanto queste società hanno parlato con il mio agente, ma è giusto dire che sono stati solo dei contatti e nulla più, di concreto per ora non c’è nulla”.

Nel calcio italiano, il tuo nome è soprattutto legato alla Reggina. Quanta delusione c’è stata da ex, quando i tuoi vecchi compagni non sono riusciti a centrare la finale dei Playoff per la Serie A, con il tutto vanificato da una magia di Rigoni che ha mandato avanti il Novara ?

“Reggio Calabria è tuttora nel mio cuore, perchè li ho passato anni splendidi. Nella settimana che precedeva quella partita, mi ero sentito con alcuni  dei miei vecchi compagni, che erano molto motivati e convinti di andare a vincere a Novara. Peccato davvero, Rigoni ha fatto un eurogoal, permettendo alla sua squadra di qualificarsi alla finale, che sicuramente anche la Reggina avrebbe meritato. Dico questo, perchè la squadra si era ripresa alla grande dopo un po’ di difficoltà ad inizio stagione, con inoltre se non vado errato la formazione con più giovani di tutta la Serie B. Mi dispiace soprattutto per il presidente Lillo Foti, che ovviamente avrebbe voluto riportare i tifosi reggini nella massima serie”.

Infine, non molto tempo fa si è giocata anche la finale Playoff per l’accesso in Serie B tra Hellas Verona e Salernitana. Da doppio ex, sei più deluso per la non promozione della Salernitana, oppure contento per il ritorno in Serie B del Verona dopo quattro anni di assenza dal campionato cadetto ?

“Non ho nulla contro il Verona, con cui ho giocato in Serie A agli inizi della mia carriera. Io personalmente, sono però nato in Campania, ed è normale quindi che il mio tifo fosse più per la Salernitana in quella circostanza. Dico tutto questo con massima onestà, ed auguro alla squadra di riprovarci in futuro e di essere più fortunata”.

di Francesco Vitale