Serie B Calciomercato ESCLUSIVO/ Bonanni: “L’eventuale ipotesi Lecce mi stuzzicherebbe ”

Massimo Bonanni, esterno sinistro di centrocampo del Pescara, ha rilasciato un intervista ESCLUSIVA a SerieBnews.com. Il giocatore si sofferma su diverse tematiche, parlando del suo futuro e dichiarando che non gli dispiacerebbe seguire Eusebio Di Francesco, ormai prossimo a sedere sulla panchina del Lecce. Bonanni, parla anche dello scandalo riguardante il calcioscommesse, affermando che il Pescara è pulito e la sua squadra è un gruppo di uomini, prima che di seri professionisti.

 

Cosa pensi per prima cosa dell’ormai imminente passaggio del tuo allenatore Eusebio Di Francesco sulla panchina del Lecce in Serie A ?

“Se tutto questo dovesse avvenire sarei davvero molto contento per lui, perchè significherebbe che anche noi giocatori abbiamo contribuito sul campo a creare i presupposti affinchè il tutto si realizzasse. Questa cosa mi riempie di orgoglio e credo che faccia piacere anche a molti dei miei compagni”.

Tu personalmente invece sei reduce da un ottimo biennio al Pescara, il tuo contratto è in scadenza nel 2012, pensi di rinnovarlo oppure già stai vagliando altre soluzioni ?

“Con la società non abbiamo ancora parlato di quello che sarà il mio futuro. Ad oggi non posso dare una risposta definitiva sul mio rinnovo, perchè bisognerà capire quali saranno i programmi futuri del Pescara, visto che al momento c’è ancora tutta una linea da definire a cominciare da quello che sarà il prossimo allenatore della squadra”.

In tal senso seguiresti eventualmente Di Francesco in terra pugliese, tu che peraltro hai tanta voglia di riscattarti in Serie A ?

“Di sicuro mi farebbe veramente molto piacere e l’idea mi stuzzicherebbe abbastanza. Ad ora però è presto per dire questo, perchè come detto mi dovrò prima incontrare con la società e capire quelli che sono i programmi”.

Nella massima serie, nella prima parte della stagione 2005/06 avevi fatto molto bene nel Palermo, in seguito invece nelle tue esperienze con Lazio e Sampdoria sei stato un po’ messo da parte. A chi imputi tutto ciò ?

“Non mi sento di imputare nulla a nessuno, come ho già detto diverse volte, sono stati un po’ gli eventi e il mio rendimento personale a far si che queste esperienze non si rivelassero ottimali. A mente fredda, oggi posso dire che probabilmente se potessi tornare indietro non avrei mai lasciato il Palermo a metà stagione per passare alla Lazio. C’era già un accordo che mi avrebbe potuto permettere di arrivare a Roma all’inizio della stagione seguente anzichè a gennaio, credo fermamente che ciò sarebbe stata la soluzione migliore. Al di la di tutto, non rimpiango nulla, perchè se oggi sono più maturo e sono migliorato, è anche per via delle scelte che ho fatto in passato”.

Il tuo nome è stato anche legato alla storia recente del Vicenza, dove con buone prestazioni ti eri guadagnato grande affetto da parte dei tifosi. Che impressione hai sulla tua ex squadra che ha da poco ingaggiato Silvio Baldini, affiancato peraltro in panchina da un emergente e ottimo conoscitore di calcio come Daniele Adani ?

“Sicuramente il Vicenza già quest’ultima stagione aveva una buona squadra. Confido nella competenza e nella bravura del direttore sportivo Paolo Cristallini, che sarà sicuramente in grado di allestire un buon organico. Auguro a loro di fare bene, mandando un in bocca al lupo alla squadra, l’allenatore e a tutta la dirigenza”.

Infine che cosa ne pensi di tutta questa bufera che si è innescata con il calcioscommesse, dove è stato fatto anche il nome del Pescara e  dove già si parla di infliggere dei punti di penalizzazione all’Ascoli, altra tua ex squadra ?

“Non ti saprei dire nulla in merito, io sono strasicuro su di noi, perchè siamo un gruppo di uomini, prima ancora che di professionisti seri, che possono camminare a testa alta in quanto persone pulite. Mi dispiace sul serio vivere questa situazione, perchè non sono cose che fanno bene al mondo del calcio. Non mi sento di dare dei giudizi, lo farà chi di dovere, su questo argomento che reputo molto delicato”.

di Francesco Vitale