Serie B Scandalo Scommesse, Notizie LIVE!!

ore 13.45 – E’ durato quasi due ore l’audizione di Giuseppe Signori negli uffici della Questura di Bologna. L’ex attaccante di Lazio, Bologna e Samp, agli arresti domiciliari, verso le 12.50 è stato fatto salire su un auto blu accompagnato dagli agenti della polizia. Appena venti minuti prima Signori era già uscito dagli uffici della Squadra Mobile e attraversando la piazza per trasferirsi in Questura ad attenderlo c’erano fotografi, telecamere ed un tifoso con la sciarpa del Bologna al collo che gli ha gridato:”Grande Beppe”.

ore 14:00 – Il commento del presidente dell’Associazione allenatori italiani Renzo Ulivieri:”Non conosco ancora a fondo l’intera vicenda ma certo provo grande dispiacere, conosco Signori, mi auguro che lui e tutti quelli coinvolti possano dimostrare la propria innocenza. L’agenzia di scommesse ci segnalava certe partite, ma poi su 10 otto volte i risultati non si realizzavano. E questo ci faceva restare sereni, non ci creava allarmi. È ovvio che adesso tutta questa situazione immette una luce diversa. Ripeto, una certa allerta c’era. La cosa più grave però è narcotizzare i calciatori, arrivare a questo è triste, molto triste. Lo è quando si fa una cosa simile sugli animali, sui cavalli. Ma certo fatto sulle persone è un reato reato”.

ore 14:15 –“Apprendo ora dello scandalo scommesse che è scoppiato questa mattina. Non posso fare commenti perchè non conosco i fatti, ma è senza dubbio un vero peccato e sono enormemente dispiaciuto per quanto sta accadendo”. Questo è il commento dell’ex ct dell’Italia, Marcello Lippi all’ADNKRONOS.

ore 14:24--”L’Ascoli calcio non rischia nulla, semmai è parte lesa”. Questa la posizione della squadra marchigiana, tramite l’avv. Enzo Proietti, in merito alla vicenda calcioscommesse, che coinvolge tre dei suoi giocatori tesserati. Oltre a Sommese e Micolucci agli arresti domiciliari ed anche Alex Pederzoli, indagato a piede libero. ”Non conosco ancora bene quanto accaduto, se non dalle notizie propalate dalla stampa. La verità va acclarata ancora, qualora le accuse fossero vere certamente il fatto sarebbe gravissimo”.

ore 14:31-”Questo scandalo scommesse è vergognoso. Sono cose che infangano il mondo del calcio, che è un mondo pulito, e vanno perseguite senza sconti a nessuno. Bisogna andare fino in fondo, senza sconti per nessuno, sono cose che non devono succedere”. Questo il commento del sottosegretario allo sport, Rocco Crimi, all’ADNKRONOS.

ore 14:41-Il commento del direttore generale del Padova, Gianluca Sottovia:”Dormiamo sonni tranquilli su questa vicenda che non riguarda il Padova e non abbiamo nulla da temere. Sulla vicenda apprendendo tutto dalle agenzie di stampa. Non è stato formalizzato nulla al calcio Padova nè ci aspettiamo nulla di ciò dato che la condotta della nostra società è sempre stata trasparente”.

ore 15:00-– Lillo Foti in ESCLUSIVA per SerieBnews:”In questo momento il mio pensiero è quello di chi è entrato in questo sistema con gioia e partecipazione 25 anni fa. Quanto accaduto oggi è una manifestazione incredibile e dev’essere la giustizia a fare il suo corso. Forse il tutto è riconducibile ad una società che nel quotidiano presenta più di una falla ed è normale che poi nel calcio possano capitare situazioni così spiacevoli. Aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso e noi ci rimettiamo ad essa”.

ore 15:20-Stefano Colantuono tecnico dell’Atalanta:”È tutta una comica. Andatevi a rivedere le partite in questione e ve ne accorgerete da soli. Le telefonate in questione non dicono nulla e lo dimostrano i risultati delle partite”. Il tecnico degli orobici difende la società e Cristiano Doni:” Mettere in discussione il campionato nostro e del Siena è assolutamente una comica, non ci sono altre parole. Ancora più assurdo è il coinvolgimento di Doni nella vicenda. Cristiano non farebbe mai il male dell’Atalanta. Ripeto: è tutta una comica, una comica e basta».

ore 16.16 – Diamutene ESCLUSIVO su calcio scommesse:”Io non lo so perchè accadono cose di questo tipo. Io scendo in campo e gioco la mia partita. Dispiace però sapere che calciatori importanti, alcuni anche rappresentativi, abbiano commesso questi reati”.