Serie B Padova, le parole dei protagonisti

C’è una piazza che da ieri sogna ad occhi aperti. Dopo tanti anni di oblio, dopo la retrocessione dalla Serie A nel 1995 e dopo aver conosciuto anche l’inferno della Serie C, Padova e il Padova sognano di tornare ad alti livelli. La vittoria di ieri a Torino ha dato grande entusiasmo, considerando cha ai veneti bastava anche un pareggio e invece è arrivata una vittoria molto importante (che tra l’altro ha permesso di superare la Reggina e di issarsi al quinto posto), contro una squadra blasonata, che anch’essa cerca di tornare ai vecchi fasti, e contro una tifoseria sempre molto attaccata ai colori granata, che ieri ha riempito in ogni ordine di posto lo stadio, per la partita più importante dell’anno.

Si cercano i meriti di questo grande campionato, che porterà il Padova a giocarsi la Serie A nei playoff, e la Vice-Presidente Barbara Carron ne individua subito uno:”E’ tutto merito di Foschi”. Proprio il ds, che in settimana si era mostrato molto teso per la partita contro la sua ex-squadra, venendo alle mani con un giornalista. Una frase molto significativa questa, perchè dai rumors provenienti dagli ambienti patavini, erano state proprio alcune incomprensioni tra il diesse padovano e la vice-presidente, a convincere Foschi a lasciare Padova al termine della stagione. Segnali di distensione quindi.

Un elogio ai tifosi arriva all’unisono da tutti i protagonisti della partita di ieri. Claudio Cuffa, l’uomo dei gol decisivi, commenta così:”I tifosi sono stati encomiabili e a questo punto sognamo anche noi con loro la Serie A”. Arriva anche la dedica dell’argentino:”Questa vittoria la dedico a tutti quelli che nel Padova lavorano nell’ombra ma che sono fondamentali: magazzinieri, fisioterapisti, medici, ecc.”

Il Presidente Cestaro si unisce ai complimenti per i tifosi (“Sembravamo 10000 oggi! Tifosi meravigliosi! Cercheremo di portare quanti più tifosi possibili allo stadio giovedì”) e fa i complimenti al Mister Dal Canto definendolo”un uomo con la U maiuscola”.